Gli occhi degli alberi
Luca saliva il sentiero del bosco inoltrandosi tra felci e arbusti dove gli alberi erano più alti. Ad un tratto gli si presentò davanti un grande acero con gli occhi. Con gli occhi? Sì due… Gli occhi degli alberi
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "fiabe", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Luca saliva il sentiero del bosco inoltrandosi tra felci e arbusti dove gli alberi erano più alti. Ad un tratto gli si presentò davanti un grande acero con gli occhi. Con gli occhi? Sì due… Gli occhi degli alberi
Da bambino mi piaceva addormentarmi con la mano della mia mamma che stringeva la mia, ed ascoltare la sua meravigliosa voce che mi raccontava una fiaba per addormentarmi. Era sempre una fiaba nuova, una inventata,… La fiaba più bella
Giannino e Greta (Hansel e Gretel italiani ) , si persero nel web. A forza di chattare , navigare, giocare si trovarono tra algoritmi e formattazioni senza in realtà sapere dove erano capitati. Si fermarono… Ti racconto una fiaba
Nota: questa versione di “Frozen” è completamente frutto della mia fantasia. La temperatura era molto fredda e pungente; dei grossi nuvoloni grigi coprivano il meraviglioso manto celeste, rendendolo di un triste colore plumbeo. Il sole… Elsa e Anna, sorelle per la vita.
– Buongiorno mondo! – dice il Sole mentre la terra si stiracchia. Il Sole non vede l’ora che la terra si svegli perchè gli piace stare in compagnia. Poi però tutti hanno qualcosa da fare… Sole e Nuvola
Ogni sera a casa mia canta sempre la mia mamma una dolce ninna nanna. Lei mi dice, è assai vero: “Tu bambino sei sincero!”. Poi un poco mi addormento e lei mi porta nel mio… Angioletto piccoletto
In un tempo talmente vicino che sembra ieri, la Terra era governata da Sua Maestà La Modernità. Era una regina molto intelligente, sapeva inventare e costruire tantissimi oggetti capaci di fare cose strabilianti come volare,… Le fiabe disoccupate
Introduzione Nel mondo delle favole, i bambini si immergono totalmente: fantasticano e sognano. Si lasciano trasportare, al punto da sentirle come proprie e reali. Le rivivono nel loro magico mondo quotidiano, rischiando di ritrovarsi, non… Miriam, Billo e il sacco misterioso
Chi sorride è punito, l’uccello che crea lo stormo perché con gli altri cerca la libertà, bisogna spaventarlo, che si disperda tra le nuvole.
Un raggio di sole, è un illusione.
La nebbia, un sogno bianco, sfumato.
La pioggia, una immensità di lacrime, e così chiudono i Luna Park.
Se fossimo aquile ce ne guarderemmo bene dall’essere uomini, ma bambini sì, ne vale sempre la pena.
Era una fredda mattina di dicembre ed Elisa si stava preparando per andare a scuola; frequentava, orgogliosamente, la quarta elementare. Sua sorella Laura, tre anni più piccola, non ne voleva sapere di alzarsi dal letto.
“Fa freddo fuori!” strillava.
“Ma dai Laura!” la incitò la mamma, “Oggi a scuola la maestra Silvia vi legge le favole”
“Le favole sono stupide!” affermò con grinta Laura e si infilò con la testa sotto le coperte.
Elisa intanto aveva finito di bere il suo latte, aveva preparato lo zaino e si era imbacuccata con cappotto, sciarpa e guanti. Sua madre le infilò il berretto di lana, calzandoglielo fin sugli occhi e gridò, per farsi sentire da Laura: “Noi siamo pronte e ce ne andiamo! Qualcun altro vuol venire a scuola?”
Ti racconto una fiaba, per la via
una fiaba dal sapor cioccolato e panna
che ti ricorderà la mamma.
Un fiaba che parli d’amore,
e ricordi, la mamma che ti stringe al cuore.
Ti racconto una fiaba, una fiaba,
con una melodia, pronta per la nanna.