Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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La bella Annina

Un re aveva una figlia bella come un sole. Desideroso che avesse una buona educazione, la condusse in un collegio e l’affidò alla direttrice, dicendole che lasciasse pur la sua Annina attendere alcune ore del giorno a certe pianticelle di fiori. Quindi, baciata la figlia, se ne andò. Le finestre del collegio erano di faccia

Cenerentola // traduzione di A. Gramsci

Un ricco signore aveva la moglie malata. Quando ella sentì che la fine stava per venire, chiamò la sua unica figliolina accanto al letto e le disse: «Cara figlia, rimani sempre buona, così il buon Dio ti assisterà ed io dal cielo veglierò su di te e ti starò vicina». Quindi chiuse gli occhi e

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La gatta bianca

C’era una volta un Re il quale aveva tre figli: tre pezzi di giovanotti forti e coraggiosi; ed egli si era messo paura che volessero salire sul trono prima della sua morte: tanto più, che stando a certe voci che correvano, i suoi figli cercavano dappertutto di farsi dei partigiani per impadronirsi del regno. Il

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Il consiglio dei topi

Un Gatto, che diceano il Mangialardo,facea dei Topi un così gran macello,e tanti nell’avellon’avea sospinti e sbigottiti tanti,che i pochi vivi ancoranon osavano il muso cacciar fuora.

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Topolina, la ragazza topo

Un uomo camminava lungo la sponda di un fiume. Vide un corvo che teneva nel becco una topolina. Gli lanciò contro una pietra. Il corvo lasciò andare la bestiola, che cadde nell’acqua. L’uomo la trasse in salvo e se la portò a casa. Quell’uomo non aveva figli. “Ah!” egli sospirava, “se questa topolina fosse una

Il nido dei draghi

Fiaba di Luigi Capuana tratta dalla raccolta “Chi vuol fiabe, chi vuole?” C’era una volta un Re che era arrivato quasi alla vecchiaia senza avere un figliolo, e non sapeva consolarsene. Finalmente quando meno se l’aspettava, il Cielo gli fece la grazia; e il giorno che il capo dei Ministri andò ad annunziargli: – Maestà,

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Il Natale di Martin

In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere  soltanto i piedi delle persone che passavano, ma ne riconosceva molte dalle scarpe, che aveva riparato lui stesso. Aveva sempre molto da fare, perché lavorava bene,

L’uccello Grifone

La mia nonna, nata nel 1889, mi narrava sempre una fiaba simile a quella che ora vi racconto e che fa parte della tradizione narrativa italiana. Tanto tempo fa (così cominciavano tutte le vecchia fiabe), c’erano tre ragazzi orfani e soli . Baldo il più grande, Poldo quello di mezzo e Mimmino che era il

Enrichetto dal ciuffo

C’era una volta una Regina, la quale partorì un figliuolo così brutto e così male imbastito, da far dubitare per un pezzo se avesse fattezze di bestia o di cristiano. Una fata, che si trovò presente al parto, dette per sicuro che egli avrebbe avuto molto spirito: e aggiunse di più, che in grazia di

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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L’uovo misterioso

Era una calda mattina di maggio. Sul cielo azzurro il Sole e una piccola nuvoletta bianca giocavano a rincorrersi. Quella mattina il Sole era veloce e la nuvoletta non riusciva proprio a prenderlo. Gli venne un idea… Chiamò il suo amico vento e lo salutò: – “ Buon giorno, vento! Per favore  potresti aiutarmi a

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Mai sprezzante // Audio fiaba indiana

Il Sutra del Loto, in  sanscrito Saddharmapundarīka-sūtra, in  giapponese MyōhōRengeKyō, contiene anche la storia di “Mai Sprezzante”, qui proposta: La storia narra la vicenda di un monaco che, sebbene schernito e maltrattato da tutti, sapeva lodare ogni singola persona poiché riconosceva in ognuno il valore assoluto dell’umanità. Una bella fiaba, non solo per i bambini, che insegna

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Seguendo il destino 5 // Grazie Aurora

Qui tutte le puntate. Angelica aveva organizzato una cena, prenotando nel locale preferito dalla famiglia, desiderava che la sera prima della partenza dei suoi cari fosse speciale, con suo sommo piacere avevano accettato tutti, inoltre aveva invitato anche una sua nuova amica di nome Aurora. Era l’unica figlia di una conoscente di sua madre, e nonostante

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Il merlo e la gazza ladra

Tanto tempo fa il merlo era bianco come il latte, così quando volava alto nel cielo si confondeva con le nuvole e quando stava per terra si confondeva con la terra innevata. Un giorno, una gazza, una vera  ladra,si posò sul ramo di un pino caricodi neve, senza far caso al fatto che il merlo

Se l’amore è amore

Il signor Mandibola, professore di italiano, ha occhi solo per la signorina Denti, professoressa di matematica, donna triste e solitaria che non ha mai il sorriso dipinto sul volto suo. Il suo animo gentil è pervaso dal sentimento angosciante della paura di non piacere a nessuno e quindi non può neanche ricambiare l’amore. L’amore per

Streghe belle, streghe brutte

Era mattina presto a Colle Perduto e un vento freddo schiaffeggiava due figure che chiacchieravano animatamente sotto la grande quercia grigia. “Ti dico di sì!” diceva una. “Ti dico di no, invece!” esclamava l’altra. “Gelinda, tu sei troppo brutta, caspita, non potrai mai essere anche buona, adesso basta”. A queste parole Gelinda, la più giovane

Il segreto della serenità

Il cigno nero nuotava verso il tramonto felicemente Era forse, il più bel tramonto, avesse mai visto. Quando Fantastique, fece una domanda un po’ particolare: “Fortunello tu lo sai il segreto della serenità?” “Sono innumerevoli”, rispose il cigno, “ma posso dirti cosa è accaduto a me…” “Un mattino mi sono svegliato amareggiato pensando ai miei

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L’ultima notte di cielo stellato di Vincent Van Gogh

Notte insonne. Inquieta. L’ennesima. Eppure questa notte è più calma. L’aria è ferma, rappresa. Sembra colare lungo le pareti e scendere lentamente dal soffitto, immergere ogni cosa. Scivola piano sul pavimento.

Alla nostra amicizia

SPLASH! Un enorme tonfo nell’acqua fece strillare a gola serrata Carla, Elena, Fabiola e Clara. Leggermente irritate, si voltarono verso la loro compagna, la quale, invece, rideva di gusto. Non era stato per niente bello essere schizzate in quel modo barbaro, mentre provavano ad abituarsi alla temperatura marina, prima di decidere ad immergersi del tutto.