Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Cappuccetto rosso

C’era una volta una bambina tanto carina e dolce che solo a vederla, tutti se ne innamoravano, e specialmente la nonna che non sapeva davvero più cosa darle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e poiché le stava tanto bene e lei non voleva mettere che quello, tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso.

La bella addormentata nel bosco

C’era una volta un re e una regina, ch’erano tanto tanto arrabbiati di non aver figli. Visitarono tutte le acque del mondo: voti, pellegrinaggi, devozioni spicciole, tutto inutile. Alla fine però la regina divenne gravida e partorì una bambina. Si fece un bel battesimo; si dettero per comari alla principessina tutte le Fate ch’erano in

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Le fate

C’era una volta una vedova, che aveva due figlie: la prima tanto le somigliava nel viso e nel carattere, che veder lei e la mamma era tutt’una cosa. Erano tutt’e due così intrattabili e superbe che non era possibile viverci insieme. La seconda invece, che per dolcezza e civiltà era tutto il babbo, era anche

brutto-anatroccolo

Il brutto anatroccolo

Era così bello in campagna, era estate! Il grano era bello giallo, l’avena era verde e il fieno era stato ammucchiato nei prati; la cicogna passeggiava sulle sue slanciate zampe rosa e parlava egiziano, perché aveva imparato quella lingua da sua madre. Intorno ai campi e al prati c’erano grandi boschi, e in mezzo al

Cenerentola

Cera una volta un gentiluomo il quale in seconde nozze si pigliò una moglie che la più superba non s’era mai vista. Aveva costei due figlie che in tutto e per tutto la somigliavano. Dal canto suo, il marito aveva una ragazza, ma così dolce e buona che non si può dire: doveva queste qualità

pinocchio

Le avventure di Pinocchio // Podcast

Concept Progetto La creazione e la gestione collaborativa del blog di classe è nata dalla duplice idea di guidare gli allievi ad un consapevole e proficuo utilizzo della rete, per imparare, fare ricerca, comunicare, condividere idee ed esperienze e di ampliare creatività ed espressività attraverso la sperimentazione del Podcasting. L’elemento collaborativo nella progettazione, produzione e pubblicazione

partenza-scuola

La partenza per la scuola

Arrivederci, me ne vado a scuolaa studiare; lo vedi, ho la cartella!Che? Ti dispiace ch’io ti lasci sola?Non vuoi restar senza la tua sorella?… Oh! sul tuo naso c’è una lacrimona;non pianger, via, ritornerò, sii buona!La mia bambola vuoi? la lascio a te;tienla di conto, sai! (Povera me!…)

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Vasilisa la bella

In un certo reame, in uno stato remoto, viveva un mercante. Visse per dodici anni con la moglie ed ebbe soltanto una figlia, Vasilisa la bella. Quando la madre dovette morire, la ragazza aveva otto anni. Nel morire, la mercantessa chiamò la figlia, tirò fuori dalla coperta una bambola, gliela diede e disse:”Ascolta, Vasilisucka! Ricorda

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Il giovane re

Era la sera che doveva precedere l’incoronazione, e il giovane Re sedeva solitario nella sua bellissima stanza. I cortigiani avevano già preso tutti congedo inchinandosi, piegando il capo sino a terra, secondo il cerimoniale dell’epoca, e si erano ritirati nella Grande Sala del Palazzo per ricevere le ultime istruzioni dal maestro di cerimonie, poiché alcuni

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Sofia e la ninna nanna della luna

Ogni sera Sofia proprio non ne voleva sapere di fare la nanna, la sua mamma impazziva per cercare di farla addormentare, tra pannolini e biberon: iniziava a strillare, il suo visino diventava rosso rosso, i sottili capelli neri le si scompigliavano. Tutte le notti la stessa storia, ore ed ore per tentare di farle prendere

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Macchiolina: una macchia bizzarra

La storia di Macchiolina: una macchia bizzarra! C’era una volta , tanto, tanto tempo fa, nel paese di Guarda un po’, una macchia piccola e irregolare dai mille colori. Macchiolina era un po’ piccola, ma tanto curiosa. Non aveva una forma definita e non assomigliava a nulla. Ma lei era decisa a trovare il suo posto

belle-mascherine

Le belle mascherine

Sta bussando carnevale con le sue belle mascherineevviva evviva che allegria entrano in scena coi costumidi Arlecchino PulcinellaBrighella e Colombinason muniti di coriandoli coloratie di stelle filati

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Il Bene e la bontà

Quella notte il cane, il gatto, il topo si ritrovarono a casa dell’orso. Si trovavano sempre a casa dell’orso, in verità, perché aveva la casa più grande.  La singolarità di quella notte, non risiedeva infatti nel luogo d’incontro, e neanche in qualche partecipante: quei cinque infatti si ritrovano ormai da anni per i loro simposi.

La vigilia di Natale

La vigilia di Natale è un giorno niente male siam tutti ansiosi che si compia il fato che ci porta colui che è Nato. Vien nella notte santa e gioirà ogni anima affranta Nessun starà in pena… tutti riuniti a tavola saran per cena. E i bambini sempre vivaci… distribuiran sorrisi e baci condividendo la

messaggio-sole

Il messaggio del sole

Il sole durante il suo viaggio, incontra la luna,alla fine del suo pellegrinaggio,oh luna, per te ho un messaggio, ah guarda caso ci vuol coraggio, ascolta, chiede il sole, nel tuo illuminare, e nel mio tramontare, sei così indaffarata, al punto da non potermi guardare, beh fammi pensare, ogni giorno io ti vedo è abituale,

Goccie di miele

Vento d’aprile , aria di tempesta, passi alla mamma il mal di testa poiché sia serena e dai suoi tram, tram si fermi un pochino, accettando il dono del suo bambino. Rugiada del mattino lieve , brezza, sia  per  mamma  una carezza. Giunga leggera fino al suo cuore, le passi il malumore. Onde amiche, rumori

Il lupo e i sette capretti

C’era una volta una capra che allevava da sola i suoi sette piccoli capretti. Essa li amava teneramente, ma le davano molte preoccupazioni, perché erano spesso disubbidienti e sbadati. Inoltre temeva sempre per la loro vita, perché questi piccoli imprudenti pensavano solo a giocare, sgambettando senza tregua ai margini della foresta, là dove si aggirava

Barbablù

C’era una volta un uomo, che avea belle case e belle ville, vasellame d’oro e d’argento, mobili ricamati, carrozze tutte dorate; ma per disgrazia quest’uomo avea la barba blù; e ciò lo rendeva così brutto e terribile, che non c’era donna o ragazza che non scappasse in vederlo. Una sua vicina, una gran signora, avea