Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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La sapia

TRATTENIMENTO SESTO della Giornata Quinta. Sapia, figlia di una gran Baronessa, fa diventare uomo accorto Cenzullo, il figlio del Re che non poteva intendere lettere. Egli, a causa di un buffettone datogli da Sapia, volendosi vendicare se la pigliò per moglie e dopo mille strazi, avutine senza sapere come tre figli, si riconcilia con lei. Fecero

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Topolina, la ragazza topo

Un uomo camminava lungo la sponda di un fiume. Vide un corvo che teneva nel becco una topolina. Gli lanciò contro una pietra. Il corvo lasciò andare la bestiola, che cadde nell’acqua. L’uomo la trasse in salvo e se la portò a casa. Quell’uomo non aveva figli. “Ah!” egli sospirava, “se questa topolina fosse una

Il lupo e i sette capretti

C’era una volta una capra che allevava da sola i suoi sette piccoli capretti. Essa li amava teneramente, ma le davano molte preoccupazioni, perché erano spesso disubbidienti e sbadati. Inoltre temeva sempre per la loro vita, perché questi piccoli imprudenti pensavano solo a giocare, sgambettando senza tregua ai margini della foresta, là dove si aggirava

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Fata fiore

C’era una volta due sorelle rimaste orfane sin dall’infanzia: la maggiore bella quanto il Sole, diritta come un fuso, con una gran chioma che pareva d’oro; la minore così così, né bella né brutta, piccina, magrolina e zoppina da un piede. Per la sorella, non aveva nome: era semplicemente la zoppina. La vecchia nonna, da

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Alice nel paese delle meraviglie

NELLA CONIGLIERAAlice cominciava a sentirsi assai stanca di sedere sul poggetto accanto a sua sorella, senza far niente: aveva una o due volte data un’occhiata al libro che la sorella stava leggendo, ma non v’erano nè dialoghi nè figure, – e a che serve un libro, pensò Alice, – senza dialoghi nè figure?E si domandava

La Bella e la Bestia

Versione originale di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. C’era una volta una città che non assomigliava alle altre. Le sue case erano ornate di terrazze e di torri che parevano cresciute senza un ordine prestabilito. Molte avevano fregi in marmo, portoni scolpiti, finestre graziose che si aprivano su muri di umili mattoni e sembravano il segno

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La gatta bianca

C’era una volta un Re il quale aveva tre figli: tre pezzi di giovanotti forti e coraggiosi; ed egli si era messo paura che volessero salire sul trono prima della sua morte: tanto più, che stando a certe voci che correvano, i suoi figli cercavano dappertutto di farsi dei partigiani per impadronirsi del regno. Il

Cenerentola

C’era una volta un uomo ricco, che rimase vedovo molto presto; egli aveva una figlia, e ogni giorno andavano a trovare la mamma ed a portarle dei fiori. Dopo qualche tempo il padre si risposò con una donna che aveva già due figlie, così essi andarono a vivere nella casa dell’uomo. Le figlie della donna

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Ninnillo e Nennella

“Lo Cunto de li cunti” (“Il Pentamerone”), 1634TRATTENIMENTO OTTAVO  della Giornata Quinta. Iannuccio ha due figli dalla prima moglie, si sposa la seconda volta e sono tanto odiati dalla matrigna, che lui li porta in un bosco dove si separano e si perdono. Ninnillo diventa caro cortigiano di un Principe. Nennella, cadendo in mare, è inghiottita

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Omnia vincit amor

Aghi di Aghi di Pino dispersi portati, complice il vento, sotto a una Quercia in una piana deserta popolata di ombre mentre il giorno moriva e i rami ricurvi stillavano ancora appoggiò la sua mano alla corteccia dolente carezzandola lieve e consolandone il pianto -Più non soffrire tesoro… manca poco oramai- splendeva alta nel cielo

La Signora del Lago

C’era una volta il Regno del Lago, governato da Re Federico e dalla Regina Charlotte, molto amati dal loro popolo perché erano riusciti a sfruttare le ricchezze del territorio, che era florido e fertile grazie ad un grande lago situato al suo interno. Il regno accanto, invece, era governato da un Re egoista, che aveva

San Nicola

San Nicola era un abate in quel del Gargano, anziano antico e saggio. La sua saggezza voleva far assaggiare e nasce il suo passeggiare, tra case, viottoli, viuzze e stradotti diroccati, povere case abbandonate. San Nicola bussa la porta ed ogni bambino consola; lascia  dolciumi che i diavoli sottraggono ai più vivaci, nella confusione che

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I ragni nascosti

La terra era completamente bruciata dal sole, gli alberi erano secchi, i campi riarsi e il fiume quasi asciutto. Ben presto la carestia dilagò in tutto il paese. Papà Ragno doveva nutrire sei figli e una moglie: guardando le loro pance vuote si rassegnò ad andare a mendicare un po’ di cibo di villaggio in

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Il piccolo angelo

Questa dolce favola è dedicata alla memoria di una grande artista di poesia e disegno artistico. Fu una dolce mamma, come lo sono tutte le mamme, perché danno tanto e non chiedono nulla in cambio. La mia mamma desiderava tanto una figlia femmina e invece nacquero sette figli maschi che l’amarono più della loro vita,

Birillo

Ciao sono Birillo, un bellissimo cane, ho 1 anno e vivo con i miei padroni. Un giorno andai fuori per una passeggiata e mi persi, i miei padroni mi cercarono di qua e di là ma non mi trovarono. Io ero salito su un furgoncino di due burloni che mi rapirono con l’inganno del cibo,

Lo Gnomo Re

C’era una volta una graziosa città abitata da uomini e gnomi in completa sintonia tra di loro, questa città era stimata da tutti come una delle più belle e serene nel mondo… Non molto lontano dal Centro storico, in un quartiere definito di periferia, sorgeva una meravigliosa scuola per bambini, lo spazio che occupava era

Pippi e Prospero

C’erano una volta due gattini rossi: la più piccola si chiamava Pippi, bella ma birichina, ed il più grande Prospero, meno bello ma tanto mite. Infatti era soprattutto Pippi che iniziava per prima a fare dispetti al fratello e lui, vedendola più piccola, non reagiva per non farle del male e quindi lei aveva sempre

Cappuccetto Verde

Quella era stata una brutta mattina per il lupo. Aveva una gran fame e non era riuscito nemmeno lui a trovare una preda. Quelle poche che aveva cercato di prendere come un minuscolo topolino gli eran sfuggito tra le zampe. Vagava senza metà per il bosco era annoiato e arrabbiato e quando e’ in quello stato