Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

Luccioletta

C’era una volta una bambina orfana di padre e di madre che viveva in casa dei nonni, vecchi ricchissimi ma quasi sempre malati. La bambina, che non aveva conosciuto i suoi genitori, non li chiamava nonni ma babbo e mamma, e li serviva con gran cura quantunque non avesse ancora dieci anni. Non permetteva che

La Befana

Poesia di Giovanni Pascoli Viene viene la Befana, vien dai monti a notte fonda. Come è stanca! la circonda neve, gelo e tramontana. Viene viene la Befana. Ha le mani al petto in croce, e la neve è il suo mantello ed il gelo il suo pannello ed è il vento la sua voce. Ha

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Il tenace soldatino di stagno

In versione audiofiaba qui. C’erano una volta venticinque soldati di stagno, tutti fratelli tra loro perché erano nati da un vecchio cucchiaio di stagno. Tenevano il fucile in mano, e lo sguardo fisso in avanti, nella bella uniforme rossa e blu. La prima cosa che sentirono in questo mondo, quando il coperchio della scatola in

Il gatto con gli stivali // Video Fiaba

Un mugnaio, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figliuoli che un mulino, un asino e un gatto. Le divisioni perciò furono presto fatte, e non ci fu bisogno di chiamare né il notaio, né il procuratore, i quali avrebbero finito col mangiarsi anche quel poco che c’era. Il maggiore si prese il mulino,

Il lupo e i sette capretti

C’era una volta una capra che allevava da sola i suoi sette piccoli capretti. Essa li amava teneramente, ma le davano molte preoccupazioni, perché erano spesso disubbidienti e sbadati. Inoltre temeva sempre per la loro vita, perché questi piccoli imprudenti pensavano solo a giocare, sgambettando senza tregua ai margini della foresta, là dove si aggirava

Il principe felice

Alta sulla città, in cima ad un’imponente colonna, si ergeva la statua del Principe Felice. Lui era tutto coperto di sottili foglie d’oro finto, come occhi aveva due zaffiri lucenti, e un grande rubino rossi scintillava sull’elsa della sua spada. E veramente era ammiratissimo. “E’ bello come una banderuola” osservò uno dei Consiglieri Comunali che

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Cappuccetto Rosso

C’era una volta una bambina di villaggio, la più carina che si potesse vedere; la mamma ne farneticava, e la nonna anche più. Questa buona donna le fece fare un cappuccetto rosso così aggraziato ed acconcio, che dapertutto la si chiamava Cappuccetto rosso. Un giorno, dopo aver fatto e cotto certe ciambelle, la mamma le

Il gatto con gli stivali

Ai tre figli che aveva un mugnaio non lasciò altro che un mulino, un somaro e un gatto. La divisione fu presto fatta senza bisogno di notaio o procuratore, che s’avrebbero mangiato essi tutto il misero patrimonio. Il maggiore ebbe il mulino, il secondo l’asino, e l’ultimo il gatto. Non si consolava questi che gli

Carbonella

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che aveva una bambina così bruna, da sembrare quasi una mora. La lavava quattro, cinque volte al giorno per tenerla pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l’impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed era la

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Gala la gattina bianca

C’era una volta una giovane gattina bianca dagli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Gala. Perduta una zampa alla nascita, con una soltanto, lei non si era mai persa d’animo, e anche se storpia e malferma, non aveva mai smesso di riempire con le sue gioiose capriole il creato, seppur facendolo un

Il segreto della serenità

Il cigno nero nuotava verso il tramonto felicemente Era forse, il più bel tramonto, avesse mai visto. Quando Fantastique, fece una domanda un po’ particolare: “Fortunello tu lo sai il segreto della serenità?” “Sono innumerevoli”, rispose il cigno, “ma posso dirti cosa è accaduto a me…” “Un mattino mi sono svegliato amareggiato pensando ai miei

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L’omino della neve

L’omino della neve in un giardino di Salernocon ardore e gentilezza litigava con l’inverno diceva: “Come mai qui non vieni mai?”E l’inverno: “I gabbiani son scontenti e ho passato tanti guai.” Era sempre solo quell’omino nel giardino di Salerno.

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Il mondo ed il buio

Sapete, un tempo il mondo era fatto solo di luce. Raggi luminosi scendevano dal cielo e accarezzavano ogni cosa, dando ad ognuna un colore diverso. Qualcuno dice che è da questo fenomeno che nacque la parola uni-verso. Unico e diverso. E questa luce regnava senza rivali: la notte non esisteva, e neppure l’ombra. Neanche una

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La magia di Tarosh

Ci fu un’epoca meravigliosa, per alcuni, in cui la terra era popolata da creature mitiche: draghi, alberi parlanti e da personaggi straordinari: cavalieri valorosi, principesse, streghe e maghi. Era un’epoca in cui ogni giorno sembrava nascere solo per scrivere una pagina di storia. Purtroppo anche in quell’epoca favolosa c’era il male, sì, perché questo è

presento-sacco-pulci-2

Premonizioni – prima parte // Voce novella

Ben ritrovati, miei arguti Lettori. Di Sacco di Pulci già vi accennai, nevvero? Recentemente nell’episodio “ Un inseguimento nel bosco”… Ed ora è proprio lui, cavallo di pelo grigio opaco dall’aspetto malinconico che pare sempre sul punto di afflosciarsi al suolo ed esalare l’ultimo respiro, che s’appresta a trascinare l’enorme carico di legna da legna

semplice-storia-amore-consiglio

Una piccola e semplice storia d’amore // Consigli di lettura

In un mondo come quello di oggi che ci travolge nella veloce complessità di nuovi giochi tecnologici, invadendoci la mente con immagini e pacchetti multimediali preconfezionati, la “fiabastrocca a puntate” di Maria Pia Busiello giunge come una ventata di fantasia creativa capace di riaccendere la luce di una dimensione ormai perduta: l’età dell’infanzia.. L’autrice apre

bambina-imparo-volare

La bambina che imparò a volare

Anna era una bella bimba di nove anni, con guance rosse e paffute, due grandi occhi azzurri e biondi capelli che le scendevano dolcemente sulle spalle. Andava volentieri a scuola, era molto brava, specie in matematica. Con le sue due migliori amiche, Gaia e Caterina, si divertiva a fare lunghe passeggiate in bicicletta, quando la

Lilli il pesce Gattello

Lilli è un pesciolino nata da un pesce gatto e un pesce martello, in pratica era un pesce gattello; molto carina ma alquanto buffa nel suo genere proprio perché nei fondali marini una specie così strano e curioso non si era mai visto. Del pesce martello aveva il classico musetto che lo caratterizza, da qui