Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

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Cappuccetto Rosso

C’era una volta una bambina di villaggio, la più carina che si potesse vedere; la mamma ne farneticava, e la nonna anche più. Questa buona donna le fece fare un cappuccetto rosso così aggraziato ed acconcio, che dapertutto la si chiamava Cappuccetto rosso. Un giorno, dopo aver fatto e cotto certe ciambelle, la mamma le

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L’uccello turchino

C’era una volta un Re, molto ricco di quattrini e di terre: la sua moglie morì, ed egli ne fu inconsolabile. Per otto giorni interi si chiuse in un piccolo salottino, dove picchiava il capo nel muro, tanto era il dolore che gli straziava l’anima; per paura che finisse coll’ammazzarsi, furono accomodate delle materasse fra

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Le avventure di Pinocchio // Podcast

Concept Progetto La creazione e la gestione collaborativa del blog di classe è nata dalla duplice idea di guidare gli allievi ad un consapevole e proficuo utilizzo della rete, per imparare, fare ricerca, comunicare, condividere idee ed esperienze e di ampliare creatività ed espressività attraverso la sperimentazione del Podcasting. L’elemento collaborativo nella progettazione, produzione e pubblicazione

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Le fate

C’era una volta una vedova, che aveva due figlie: la prima tanto le somigliava nel viso e nel carattere, che veder lei e la mamma era tutt’una cosa. Erano tutt’e due così intrattabili e superbe che non era possibile viverci insieme. La seconda invece, che per dolcezza e civiltà era tutto il babbo, era anche

Luccioletta

C’era una volta una bambina orfana di padre e di madre che viveva in casa dei nonni, vecchi ricchissimi ma quasi sempre malati. La bambina, che non aveva conosciuto i suoi genitori, non li chiamava nonni ma babbo e mamma, e li serviva con gran cura quantunque non avesse ancora dieci anni. Non permetteva che

Il gigante egoista

Tutti i pomeriggi, quando uscivano dalla scuola, i bambini avevano l’abitudine di andare a giocare nel giardino del Gigante. Era un giardino spazioso e bello, con morbida erba verde. Qua e là sull’erba si trovavano bei fiori come stelle, e vi erano dodici peschi che a primavera si aprivano in delicate infiorescenze rosa e perla,

Cenerentola

C’era una volta un uomo ricco, che rimase vedovo molto presto; egli aveva una figlia, e ogni giorno andavano a trovare la mamma ed a portarle dei fiori. Dopo qualche tempo il padre si risposò con una donna che aveva già due figlie, così essi andarono a vivere nella casa dell’uomo. Le figlie della donna

Carbonella

Fiaba di Luigi Capuana C’era una volta una povera donna che aveva una bambina così bruna, da sembrare quasi una mora. La lavava quattro, cinque volte al giorno per tenerla pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l’impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed era la

Il lupo e i sette capretti

C’era una volta una capra che allevava da sola i suoi sette piccoli capretti. Essa li amava teneramente, ma le davano molte preoccupazioni, perché erano spesso disubbidienti e sbadati. Inoltre temeva sempre per la loro vita, perché questi piccoli imprudenti pensavano solo a giocare, sgambettando senza tregua ai margini della foresta, là dove si aggirava

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

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Canto di Natale

Marley, prima di tutto, era morto. Niente dubbio su questo. Il registro mortuario portava le firme del prete, del chierico, dell’appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro. Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva tant’oro. Il vecchio Marley era proprio

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Chissà…

Quando luglio infuocava i pomerigginel cortile sonnolentoe i panni stesi inaridivano al solemi sedevo sul gradino più bassoad osservar le formichefare scorte di ciboper il prossimo inverno.La tana era lìproprio accanto al gradinoe vi si affollavano in tantein entrata e in uscita.

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La barca colorata

Costruirò una bella barca, con la carta coloratae ci metterò il mio nome, sarò certo assai notata. Farò quindi un lungo viaggio ,tutto in giro per il mondo ,per conoscere la gente e parlar “del più e del niente”. Tanta voglia ho d’imparare,dei paesi più lontani lingua,storia e usi strani . Metterò tutto da parte

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Joris e la notte

“Mamma ho sonno!” “Ma Joris sono soltanto le sei, è ancora presto.” “Ho sonno, voglio andare a dormire!” Aveva sempre tanta fretta Joris. Quando arrivavano le sei non vedeva l’ora di mettersi sotto le coperte, chiudere gli occhi e dormire. All’inizio la mamma era un po’ preoccupata. “Questo bambino deve fare il riposino pomeridiano, altrimenti

L’Ombrellone arcobaleno e la Stella Marina

C’era una volta, mentre il sole di fine agosto splendeva rovente nello splendido cielo azzurro su un mare ancora più intensamente azzurro, un ombrellone tra tanti, a spicchi coloratissimi come quelli proprio dell’ arcobaleno. Tutti in spiaggia cercavano di accaparrarselo perchè trasmetteva, melodia, poesia, felicità e spensieratezza estiva, ma non tutti sapevano che………. “Oooooh, ma

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Il topo di città e il topo di campagna // Audio fiaba

Un Topo campagnol venne invitatocon molta civiltàa un pranzo di beccacce allo stufatoda un Topo di città.Seduti su un tappeto di Turchiacoi piatti avanti a sé,mangiavan quella grassa leccorniafelici come re. Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare la fiaba.

sul-dizionario

Sul dizionario

Cerco ABITAZIONE sul dizionario e trovo scritto: f casa, dimora; Cerco BABBEO sul dizionario e trovo scritto: agg. m sciocco, balordo; Cerco CALZINO sul dizionario e trovo scritto: m calza corta per uomo o bambino; Cerco DOCCIA sul dizionario e trovo scritto: (pl -ce) f 1 impianto per lo scolo delle acque; 2 getto d’acqua

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Beatrice // Mainikka legge Benni

Audiolettura del racconto ‘Beatrice, tratto da ‘Le Beatrici’, di Stefano Benni. Voce e video di monica mainikka. (Per vedere il video clicca su “leggi tutto”.)  

La casa di zucca e la vecchia strega Perfidia

Un giorno due fanciulli, Mirko e Livio, si incamminarono all’interno di un bosco. Lungo il percorso si imbatterono in una singolare casetta a forma di zucca. Era già quasi buio e tutt’intorno regnava una strana atmosfera. “Proviamo a bussare” suggerì Mirko all’amico. Poco dopo aprì una vecchietta dall’aspetto poco rassicurante, si trattava della strega Perfidia,