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Tutte le fiabe che parlano di "mondo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "mondo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

casa grande mondo lionni

La casa più grande del mondo

Scritto da: Leo Lionni Voce: Giulia Martinelli Musica e video: Luca Gallini https://www.youtube.com/watch?v=kWzI37IO9DU Tratto dal progetto FAVOleLETTE. Il libro su Amazon.

le fiabe disoccupate

Le fiabe disoccupate

In un tempo talmente vicino che sembra ieri,  la Terra era governata da Sua Maestà La  Modernità. Era una regina molto intelligente, sapeva inventare e costruire tantissimi oggetti capaci di fare cose strabilianti come volare,… Le fiabe disoccupate

cerco una parola

Cerco una parola

Cerco una bella parola per scrivere una poesia. La cerco in tutti i libri nel blu del mare nell’azzurro del cielo. Le stelle stanno a guardare la luna mi fa l’occhiolino guardo la bellezza di… Cerco una parola

cigno

Cigno

Meravigliosa creatura la tua aura è limpida armoniosa sei unico le tue candide piume bianche hanno un suono melodioso sembri volare un angelo tu sei incanti il mondo con la tua bellezza scivoli lentamente nelle… Cigno

preghiera svegliati mondo

Svegliati mondo

Al sole… alla vita al vento dedicar lode Alle tante bellezze del creato immenso un’ arco elevato di grandezza nel suo bene infinito Sentire il rumore dell’amore che nasce in te vederlo dal fiore delle… Svegliati mondo

bimbi belli

Bimbi belli

Hai mai visto gli occhi di un bambino sono limpidi puliti impenetrabili non hanno visto le cattiverie del mondo Un bambino nasce  nudo son tutti uguali nessuna differenza la fortuna sta dove nasce Se non… Bimbi belli

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In nome di niente

Mi piacerebbe iniziare questa fiaba con la classica frase “C’era una volta …..”, ma purtroppo non è così.

Una volta non c’era niente e non c’era neanche il tempo. Non c’era il mondo, non c’era il sole, non c’era il cielo, non c’era la luce e non c’era la notte: c’era solo il niente. Un giorno, però, questo “niente” decise di non voler più vivere in questo modo: aveva bisogno di qualcosa che fosse diverso da quello era e così cominciò a pensare:

“Che cosa potrei volere ?” si disse tra sè e sè (…. e nemmeno ad alta voce, perchè la voce non c’era).

“Mi sto davvero annoiando!!” e senza sapere nemmeno da quanto  (…. perchè non esisteva il tempo).

Dopo tante domande e tanti ripensamenti, il “niente” decise di darsi un nome:

In nome di niente

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Seiduesei scopre il Natale sulla Terra

Seiduesei è un piccolo alieno color verde, con due grandi orecchie appuntite ed enormi occhioni blu che, grazie alla sua super astronave Sandy è riuscito a disubbidire ai genitori: infatti, vista la sua curiosità, vuole conoscere da vicino come passano il Natale i bambini della Terra.

Dove abita Seiduesei, un pianeta lontano ottanta anni luce chiamato Millezeri, non esiste la festività natalizia, ma ne ha sentito molto parlare dai bis-bis-nonni.

Detto fatto, il piccolo alieno è partito su Sandy, ed in questo momento sta iniziando il suo giro di perlustrazione sulla Terra.

Dalla nave spaziale osserva sullo schermo gigante come stanno preparandosi ai festeggiamenti i bambini del mondo.

In Danimarca il periodo natalizio inizia con l’avvento, dove i piccoli si trasformano in folletti divertendosi a fare scherzetti in famiglia.

Seiduesei scopre il Natale sulla Terra

albertuccio-lumaca-senza-guscio

Albertuccio, la lumaca senza il guscio

Il mio nome è Alberto, sono una lumaca. Per gli amici Albertuccio.
Ho deciso di lasciare la mia casa, il mio piccolo grande guscio.

Vorrei conoscere il mondo così com’è,
ma tutti dicono che son lento, allora sai che c’è?

Spiegarvelo così, su due antenne non saprei,
una cosa è certa e ve lo dico:
io le verdure le vedo da vicino, se son buone
mi ci addormento sopra, se son cattive, lì non mi vedrete.

Albertuccio, la lumaca senza il guscio

edgar-cantastorie

Edgar il cantastorie

Ciao bambini mi presento sono Edgar il racconta storie, e  oggi ho intenzione di raccontarvi una storia speciale.

Voi sapete come  è fatto il mondo ?

Certo lo sapete.è come una palla tutta tonda con tanti  colori.

Ma dovete sapere che non sempre è stato così.

Tanto tempo fa, infatti la nostra terra aveva solo due colori ; il verde dei boschi e il blu dell’acqua.

In questa terra di soli due colori vivevano due popoli.

Edgar il cantastorie

matteo-macchina-magica

Matteo e la macchina magica

Era una bella giornata di primavera e Matteo aveva deciso di andare a giocare un po’ al parco insieme alla sua mamma ed al suo amico Leo. Matteo era un bimbo come tanti, vivace, allegro e con molta fantasia. Gli piacevano tantissimo le macchinine, ne aveva interi scatoloni pieni ed erano di tanti colori: rosse, gialle, blu e con scritte di ogni tipo.

Quel pomeriggio Matteo decise che si sarebbe portato al parco la sua macchinina preferita, abbastanza grande e rossa, con le fiancate blu tipo onda di mare.
-La farò vedere a Leo così potremo giocarci se lui porterà anche la sua! La mia è la più bella!- aveva detto con la mamma.
-D’accordo Matteo, ma poi non mettetevi a litigare come al solito…- aveva risposto la mamma avviandosi a prendere le giacche per uscire.

Matteo e la macchina magica

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Tra polvere … e cielo

–  Sono veramente stufo di fare sempre la stessa strada , nello stesso posto, fra le stesse cose – sbuffava ansimando il Povero Folletto , mentre s’intrufolava negli angoli più nascosti della cucina della famiglia Giacmul, ingoiando polvere e oggetti di ogni sorta. Alla sua veneranda età – aveva ormai 10 anni – avrebbe voluto godersi la libertà, uscire da quella casa di cui conosceva a memoria ogni piastrella, per averla strofinata migliaia di volte.

– Voglio scoprire il mondo, voglio conoscere gente diversa, provare nuove emozioni! – andava pensando tra sé.

– Sono ormai troppo vecchio e troppo stanco per infilarmi sotto i divani e le poltrone a ingozzare tutto ciò che gli altri abbandonano distrattamente sul pavimento – rimuginava in silenzio nell’angusto ripostiglio, dove lo avevano parcheggiato stanco morto, dopo avere ripulito tutta la casa.

Tra polvere … e cielo