Lontano nel tempo e lontano dai villaggi popolati da, donne, contadini, bambini, principi, re e regine, si stendeva vasta e maestosa una meravigliosa foresta.
I suoi alberi toccavano il cielo, le loro fronde  accarezzavano il sole mentre la brezza giocava con le  foglie sue più tenere.
Anche questa, come il villaggio era abitata ma il suo popolo era invisibile agli occhi degli umani  e aveva l’importante compito di vigilare attento su tutto ciò che accadeva al suo interno specialmente quando la gente del villaggio  si avventurava lungo i sentieri stretti e sinuosi .
I misteriosi abitanti della foresta erano le splendide fate silvane che si nutrivano della linfa vitale delle piante e si ricaricavano di energia con i caldi raggi del sole .
  Silvì, la fatina del bosco