I Trottolinici
Era un giorno di primavera. I fiori sbocciavano emozioni e d’un tratto venne in mente all’aristogatto, d’intrattenersi con la sua amata, un fiordaliso di nome Lulù. Un sorriso nella bocca ed i petali cominciarono a… I Trottolinici
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "fantascienza", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Era un giorno di primavera. I fiori sbocciavano emozioni e d’un tratto venne in mente all’aristogatto, d’intrattenersi con la sua amata, un fiordaliso di nome Lulù. Un sorriso nella bocca ed i petali cominciarono a… I Trottolinici
C’era nello spazio sopraurbano una centrale lattonica di latte mucchevole. Naturalmente tutti i neonati correvano con le loro culle-scooter-robottizzate dagli interspazi urbani nei pressi della centrale. L’odore lattinico era assai forte e gradevole e assumeva… La Centrale del latte
Nell’isola che non c’è…..esiste, ora c’è e ci abita una Fata bellissima ….è l’isola di Imisoara, è un posto incantato e magico, dovete crederci esiste davvero per chi crede veramente e sogna… La sua Principessa… Il Mio Amico dell’Altra Stella
C’era una volta…in una bella costellazione della galassia di Adromeda, Il Mercante di Stelle. La piccola stella che illuminava e dava calore e vita al piccolo mondo della bella costellazione si stava pian piano spegnendo,… Il mercante di stelle
Tanto tempo fa in un piccolo regno, viveva una bella principessa di nome Medea. Tutti la chiamavano la principessa delle rose, perché aveva i fiori più belli del regno, ma le rose, erano le più… Medea la principessa delle rose
C’era una volta un Re e una Regina che dimoravano tra le galassie: i loro nomi erano Re Taurus e Regina Celeste. Desideravano tanto avere un bambino a cui poter destinar il loro inesauribile amor… Azzurra, la principessa del cielo
Questa storia è ambientata nel futuro, più o meno nel 2100, e queste cose sono tratte dal diario segreto, tradizione delle ragazze ancora non persa, di Lilla, la protagonista, tradotte in italiano perchè in futuro si userà un’altra lingua. Ogni tanto c’è qualche parola la cui traduzione è scritta tra parentesi.
23 luglio 2100
Caro diario, abbiamo affittato una nuova casetta al mare, è incredibile ciò che sono riuciti a fare gli scienziati per far scomparire il sasso (è un falso amico, nel futuro sasso vuol dire inquinamento), mio nonno mi ha fatto vedere delle foto dei suoi tempi e il mare era ridotto davvero male. Con mia zia e la famiglia di Tea, la mia migliore amica, abbiamo affiato questa casa. Tea e io dormiamo in una stanza, il mio fratellino e i miei genitori in un’altra e i genitori di Tea in un’altra ancora. Abbiamo passato tutto il giorno a nuotare e mia madre mi ha comprato una maschera a raggi x, riesco a vedere i pesci nascosti tra le alghe, è davvero vuellare (termine del futuro per dire fantastico)!
Era una serata calda d’estate e Kenny si trovava sul terrazzo della sua casa – insieme col suo papà – a osservare le stelle con il telescopio bianco. Il cielo era pulito da ogni nuvola,… Kenny e la Costellazione perduta.
Qui tutte le puntate.
Hagor Saud Flyd, sovrano della galassia del Drago Minore, era seduto alla scrivania del suo studio privato, e stava guardando attraverso la porta a vetri, che dava sul piccolo giardino; sembrava che osservasse lo zampillare dell’acqua che fuori usciva dai cannoncini della piccola fontana a forma di nave, ma il suo sguardo andava oltre, verso un orizzonte lontano, infatti, egli stava ripensando agli avvenimenti che lo avevano fatto diventare l’uomo d’oggi.
Hagor non era originario della galassia che governava, ma proveniva dalla nebulosa dell’Aquilae più precisamente dal pianeta Flyd, e non sapeva perché la sua famiglia portasse lo stesso nome del pianeta.
Le galassie conosciute, invece prendevano il nome dalla loro forma, visibile solo da molte migliaia di chilometri di distanza, e non facevano eccezione né la nebulosa del Drago Minore né dell’Aquila.
Tanto tempo fa, nel Pianeta Azzurro, che faceva parte della Galassia delle Fiabe, viveva una bellissima regina. Era amata da tutti gli abitanti del pianeta. La donna aveva nel cuore un sogno: voleva una bambina dai capelli neri come l’ebano, dalle labbra rosse come il sangue e dalla pelle bianca come la neve di cui aveva sentito parlare. Un viaggiatore dello spazio le aveva parlato della neve che cadeva abbondante sulla Terra. Nel Pianeta Azzurro, però, la neve non si vedeva mai.
Dopo un po’ di tempo la regina diede alla luce una bambina a cui fu dato il nome di Biancaneve. Ma la donna, dopo un lungo viaggio interstellare fatto insieme al marito per visitare i reali d’un altro pianeta, si ammalò gravemente a causa di un virus sconosciuto e, in poco tempo, morì.