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Tutte le fiabe che parlano di "stella"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "stella", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

luna sonnolenta

La luna sonnolenta

Nel mese di aprile, quando la natura ama dormire, la luna si nasconde dietro una nube per riposare. Quando le stelle la chiamano, sbadiglia sonnolenta e non conversa con loro. “Una timida stella piccola e… La luna sonnolenta

luce di stella

Luce di stella

C’era una volta, in un cielo lontano lontano, una bellissima stella. La gente che abitava sul pianeta Terra, la vedeva come un piccolo puntino, ma nessuno sapeva che vista da vicino, le sue dimensioni fossero… Luce di stella

poesia stella

Poesia ad una Stella

“Nelle fiabe e nelle favole, come dico e dirò sempre, il tempo e lo spazio sono intangibili ed incalcolabili preludi di preziose e misteriose “scintille”, lontani dall’esattezza scientifica e dall’immanenza per cui, ogni storia che… Poesia ad una Stella

il sogno di una stella

Il sogno di una stella

Un giorno il Sole si accorse che tutti oramai lo stavano allontanando. Era rimasto solo, anche l’ultimo amico era andato via. Aveva capito di non essere felice ma continuava a non cambiare. Una notte fece… Il sogno di una stella

mamma stellina

Mamma stellina

C’è una stellina che brilla nel cielo lassù, è piccolina, scruta il sentiero… Io però non la vedo! So che lei c’è: è la mia mamma che veglia sempre su me!

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Arianna e la Giraffa

C’era una volta, o forse ci sarà, una bellissima bambina dai capelli rossi chiamata Arianna.

Arianna portava sempre con sé una piccola giraffa di pezza, che stringeva quando era triste o aveva paura di qualcosa.

Una notte d’inverno, mentre fuori infuriava un fortissimo temporale, la bambina se ne stava a letto tutta rannicchiata sotto al piumone, stringendo impaurita la sua giraffa.

Intanto fuori l’acqua cadeva scrosciando, e i roboanti tuoni facevano tremare tutta la casa. Improvvisamente, il forte vento fece spalancare le finestre, e un fiume d’acqua si riversò nella cameretta di Arianna, travolgendo il letto che si sollevò dal pavimento e venne trascinato via.

La bimba, stringendo sempre più forte la sua giraffa, si nascose sotto il piumone aggrappandosi al letto, e si lasciò trasportare fino a che non si rese conto di essersi fermata.

Timidamente provò a far sgusciare fuori la testa dalla coperta. Guardandosi intorno, però, non vedeva che acqua. Il letto galleggiava su un immenso oceano, e stranamente Arianna non vedeva più né la sua casa, né la città.

Arianna e la Giraffa

notte-natale

Notte di Natale

C’è silenzio d’intorno
nella valle deserta.

Avvolta nei cenci
la sua bimba malata
incurante dei sassi
che le feriscono i piedi
la porta da Lui.

La salverà di sicuro
quel Dio
portato nel villaggio
da suor Hope.

Notte di Natale

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Il bambino che amava il Natale

Inverno 1898.

Mancavano pochi giorni al Natale a Francoforte.

Le luci colorate degli addobbi facevano da cornice ai negozi lungo le vie del centro di quell’incantevole città.

I profumi di cioccolate calde e biscotti natalizi appena sfornati provenivano dalle graziose pasticcerie.

La gente camminava per le strade, avvolte da lunghi cappotti e sciarpe di lana per coprirsi dalla temperatura gelida, godendosi quella magica atmosfera.

Queste erano le emozioni e le sensazioni che percepiva il piccolo Werner guardando il quadro nella sua cameretta, davanti al quale era solito sognare.

Il bambino che amava il Natale

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Siddy, la stellina vagante

Siddy era una stellina molto piccola ed era quasi senza luce.

Era nata così, da una famiglia di stelle grandi e magnifiche che si potevano ammirare nel cielo. I suoi genitori-stelle e le sue sorelle-stelline le volevano molto bene e si rammaricavano che non potesse splendere come loro.

Nelle limpide notti d’inverno le stelle si specchiavano fra di loro, ma Siddy non rifulgeva come le altre e se ne stava in disparte con un’ombra di tristezza sul faccino circondato dai suoi piccoli raggi quasi invisibili.

Gli anni passavano e dal cielo le stelle assistevano a tutto quello che avveniva sul pianeta Terra dove vedevano gli umani che spesso si azzuffavano e si facevano del male, ma  qualche volta, per fortuna, alcuni anche si abbracciavano. Alle  stelle piacevano particolarmente quelli che si abbracciavano e non si facevano del male.

Siddy, la stellina vagante

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L’Angelo Bambino

C’era una volta un bambino che si chiamava Fagiolino, lui viveva su una stella insieme a tanti altri bambini, era in attesa di scendere sulla terra per andare a completare la vita di una coppia.

Un bel giorno, il Capo degli Angeli andò da lui e disse “Fagiolino, è arrivato il momento che tu scelga quali saranno i tuoi genitori sulla terra”…

“Bene” disse Fagiolino, “e come devo fare?”;”e’ semplice “rispose il Capo degli Angeli, “Devi andare alla tua nuvoletta, guardare giù e scendere dalla prima coppia che troverai…”;

Fagiolino pensò per qualche secondo con la faccia corrucciata e poi disse “ma Capo degli Angeli, non posso scegliere la coppia che fa per me?”

L’Angelo Bambino