C’era una volta, o forse ci sarà, una bellissima bambina dai capelli rossi chiamata Arianna.
Arianna portava sempre con sé una piccola giraffa di pezza, che stringeva quando era triste o aveva paura di qualcosa.
Una notte d’inverno, mentre fuori infuriava un fortissimo temporale, la bambina se ne stava a letto tutta rannicchiata sotto al piumone, stringendo impaurita la sua giraffa.
Intanto fuori l’acqua cadeva scrosciando, e i roboanti tuoni facevano tremare tutta la casa. Improvvisamente, il forte vento fece spalancare le finestre, e un fiume d’acqua si riversò nella cameretta di Arianna, travolgendo il letto che si sollevò dal pavimento e venne trascinato via.
La bimba, stringendo sempre più forte la sua giraffa, si nascose sotto il piumone aggrappandosi al letto, e si lasciò trasportare fino a che non si rese conto di essersi fermata.
Timidamente provò a far sgusciare fuori la testa dalla coperta. Guardandosi intorno, però, non vedeva che acqua. Il letto galleggiava su un immenso oceano, e stranamente Arianna non vedeva più né la sua casa, né la città.
  Arianna e la Giraffa