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Tutte le fiabe che parlano di "libro"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "libro", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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Chi è Felipe?

Una Domenica Mattina io Papà e la mia Mamma andammo al lago a vederne il risveglio dopo il lungo inverno . I cigni e le anatre si cominciavano a far sentire e sul lungo lago… Chi è Felipe?

bruco lettore

Bruco il lettore

C’era una volta uno scrittore che non sapeva più cosa scrivere. Una volta era stato capace di scrivere tanti bei racconti per i bambini, ma ora, davanti al foglio bianco, vedeva solo un buco e… Bruco il lettore

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Terrestre

Una piccola luce si vedeva in lontananza nel cielo di una sera di settembre. A guardarla sembrava una stella, ma una stella non era. Si muoveva lentamente, ondeggiando, roteando su se stessa come una ballerina… Terrestre

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Il libro prigioniero

C’era una volta un libro di incantesimi, di quelli di una volta. Il suo nome, non a caso, era Magic. Questo libro voleva tanto essere letto da una strega o da un mago perché era stanco di starsene da solo lì in quella grotta tutta polverosa, di quelle grotte di una volta, umide e buie, dove non entrava mai nessuno.

Un giorno passò di là un topolino e Magic gli chiese: – Ciao, chi sei e che cosa stai cercando?

– Come, un libro che parla?!

Magic rispose: – Ma anche tu sei un topo che parla!

– Sì! È vero. Io mi chiamo Oscar e sto cercando qualcosa da mangiare. Tu che sei del luogo, mi puoi aiutare?

Il libro prigioniero

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Le favole sono stupide?

Era una fredda mattina di dicembre ed Elisa si stava preparando per andare a scuola; frequentava, orgogliosamente, la quarta elementare. Sua sorella Laura, tre anni più piccola, non ne voleva sapere di alzarsi dal letto.

“Fa freddo fuori!” strillava.

“Ma dai Laura!” la incitò la mamma, “Oggi a scuola la maestra Silvia vi legge le favole”

“Le favole sono stupide!” affermò con grinta Laura e si infilò con la testa sotto le coperte.

Elisa intanto aveva finito di bere il suo latte, aveva preparato lo zaino e si era imbacuccata con cappotto, sciarpa e guanti. Sua madre le infilò il berretto di lana, calzandoglielo fin sugli occhi e gridò, per farsi sentire da Laura: “Noi siamo pronte e ce ne andiamo! Qualcun altro vuol venire a scuola?”

Le favole sono stupide?

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Pinocchio e Alice Cascherina

Alice Cascherina uscì da un racconto di Gianni Rodari e se ne andò in giro per il parco.

Tanto prima o poi sarebbe cascata da qualche parte, e il nonno l’avrebbe sicuramente trovata. L’ultima volta era finita nel taschino della giacca del papà, e si era impiastricciata la faccia con l’inchiostro della penna a sfera. Alice si incamminò versò una fontanella per cercare di pulirsi.

La fontanella era davvero molto grande per lei, e la bambina rischiò di annegare.

Per fortuna Gioacchino pettirosso, che svolazzava nei dintorni, planò a salvarla appena in tempo, prima che la povera Alice perdesse i sensi. La bimba salì sul dorso di Gioacchino che la portò sul ramo di un alberello.

Alice notò che quel ramo era stranamente liscio rispetto agli altri, molto nodosi, e cominciò a saltellarci sopra divertita.

– Ahi, ahi, mi fai male così- si lamentò una vocetta squillante.

Alice Cascherina si guardò intorno incuriosita e si trovò faccia a faccia con… Pinocchio.

Pinocchio e Alice Cascherina

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Racconto noioso

Questa è la storia di un racconto noioso che nessuno riusciva a leggere fino alla fine.

Dopo le prime righe cominciavano tutti a sbadigliare e richiudevano il libro.

Il povero racconto era davvero triste perché si sentiva solo e abbandonato, e privo di utilità.

La situazione peggiorò nel momento in cui il libro venne relegato nello scantinato della biblioteca, allora sì che si scordarono tutti del racconto noioso. Sparì dagli scaffali e dai cataloghi, tanto non lo leggeva nessuno, e il libro finì per coprirsi di una fitta coltre di polvere.

Racconto noioso