Quella notte Giorgia era andata a letto prima del solito, complice un po’di mal di pancia probabilmente dovuto all’esagerazione di gelato alla stracciatella ingurgitato nel pomeriggio al compleanno della sua migliore amica Laura. Nel dormiveglia continuava a rigirarsi nel letto. Ad un certo punto, un rumore, forse proveniente dall’esterno, la svegliò. Voleva scendere ed andare al bagno, ma mille dubbi le affollarono la mente.
-Un rumore così forte e strano, chissà…da dove può venire? -pensò tra se e se Giorgia.
Ultimamente aveva letto troppi libri di fantascienza, storie di alieni di altri pianeti.
-E se ne avessi uno rintanato sotto il mio letto? – mormorò a bassa voce.
Si fece coraggio, alzò piano la coperta e piegò la testolina verso il pavimento. Una lieve luce che s’infiltrava attraverso le tapparelle abbassate, le fece scorgere un qualcosa di scuro raggomitolato proprio sotto il letto e appostato dalla parte dei piedi. Si ritirò immediatamente, coprendosi tutto il viso con la coperta.
  Giorgia e il mostro notturno