Tutte le fiabe che parlano di "estate"
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "estate", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Il sapore dell’estate
Ho gli occhi chiusi. Le ninfe dell’ illusione mi trascinano. mi conducono lontano, lontano dalla baldoria di città … lo intuisco da quello che sento. Un profumo d’estate mi stuzzica le narici. Un armonioso cullare… Il sapore dell’estate
La leggenda delle stagioni
Tanto tempo fa, nel regno dei folletti e delle fate esistevan due stagioni: l’inverno e l’estate. Quindi cambiava tutto nel giro di poche ore: la neve si scioglieva, sul prato spuntava un fiore, e dai… La leggenda delle stagioni
L’estate sta finendo
L’estate sta finendo e i momenti in riva al mare rimangon solo dei dolci ricordi indelebili impressi nella nostra mente. Le onde del mare, come una sirena aggrappata ad uno scoglio, fluttuan una soave melodia… L’estate sta finendo
Parole di sabbia
Verso sera una ragazza incominciò a cercare in spiaggia un posto tranquillo. Felice poi di non essere troppo osservata, iniziò a scrivere. “L’estate sta finendo …” Altri giovani si unirono a lei, che continuò “tra poco… Parole di sabbia
la magnolia e l’estate
Con l’arrivo dell’estate la magnolia offrì al nuovo giorno la corolla così stanca delle uggiose giornate. Ora vedeva il prato rinascere, ed ogni fiore cambiava in meglio il suo colore. Il sole del mattino era invitante,… la magnolia e l’estate
Le Stagioni secondo Emanuele
In una città dei giorni nostri si trovava un giovane ragazzo di nome Emanuele,che ogni cosa con i suoi occhi la vedeva nel modo semplice,non cresceva mai nel cuore,amava come sempre vedere tutto con semplicità… Le Stagioni secondo Emanuele
Svegliati mondo
Al sole… alla vita al vento dedicar lode Alle tante bellezze del creato immenso un’ arco elevato di grandezza nel suo bene infinito Sentire il rumore dell’amore che nasce in te vederlo dal fiore delle… Svegliati mondo
Una storia d’estate
Tanto tempo fa, quando ancora non erano nati i treni e gli aerei, Madre Natura aveva in mano un pennello di un solo colore.
Era giallo e ogni volta che voleva dipingere, lo intingeva nel Sole.
Fu così che disegnò l’estate, rubando ai raggi un po’ d’oro per il grano maturo, prendendo un po’ di luce inventò i girasoli.
Per caso, una goccia di giallo cadde nel blu del mare e le onde si tinsero di verde smeraldo: verdi furono le foglie e verdi i prati dove le margherite sembravano tante stelle .
Cippi, il codirosso spazzacamino // Audio fiaba
Fra le belle montagne d’Abruzzo, su un grande e verde abete, mamma e papà codirosso accudivano, nel loro nido, i piccoli codirossini.
Un giorno, mentre mamma codirosso imboccava i suoi piccini, uno di questi cadde giù per terra e finì davanti alla porta di un grande capannone. Era Cippi!
Il piccino non sapeva ancora volare e le sue esili zampine non riuscivano ancora a sostenerlo.
Non gli rimaneva così che chiamare i suoi genitori, per chiedere aiuto, ma il suo verso fece da richiamo per un bel gatto rosso, che gli si piazzò davanti, pronto a farne un buon bocconcino.
Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare l’audio fiaba.
Buone vacanze a tutti!
Ebbene sì: anche fate, folletti, lupi, pincipi e regine se ne vanno in vacanza.
Potete continuare ad inviare le vostre fiabe che saranno pubblicate dopo il 26/08.
Buona estate a tutti e grazie per condividere con noi la vostra fantasia ogni giorno!!!
In puro stile “Ti racconto una fiaba”, una splendida visione di H.C. Andersen (1805-1875!!!) che riguarda proprio i viaggi e i viaggiatori del (suo) futuro!
Fra mille e mille anni (H.C. Andersen)
Certo, tra mille e mille anni arriveranno sulle ali del vapore, a volo, attraversando l’oceano! I giovani abitanti dell’America visiteranno la vecchia Europa. Verranno a vedere i monumenti e le località ormai in rovina, così come noi ora siamo attratti dalle bellezze disgregate dell’Asia meridionale.
Tra mille e mille anni arriveranno!
Il granchietto e l’estate
Ho due occhietti distanti e tondeggianti; il mio corpo è duro ma leggero
di esser crostaceo sono assai fiero.
Mi muovo furtivo tra le onde temendo rappresaglie,
per questo ho due grandi chele come tenaglie.
Mi nascondo sotto i fondali in mucchietti di sabbia come bottoni
quando degli uomini vedo arrivare i grandi piedoni.












