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Tutte le fiabe di Nicoletta Bartolo

Questa la raccolta personale di Nicoletta Bartolo. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

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Cippi, il codirosso spazzacamino // Audio fiaba

Fra le belle montagne d’Abruzzo, su un grande e verde abete, mamma e papà codirosso accudivano, nel loro nido, i piccoli codirossini.

Un giorno, mentre mamma codirosso imboccava i suoi piccini, uno di questi cadde giù per terra e finì davanti alla porta di un grande capannone. Era Cippi!

Il piccino non sapeva ancora volare e le sue esili zampine non riuscivano ancora a sostenerlo.

Non gli rimaneva così che chiamare i suoi genitori, per chiedere aiuto, ma il suo verso fece da richiamo per un bel gatto rosso, che gli si piazzò davanti, pronto a farne un buon bocconcino.

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Cippi, il codirosso spazzacamino // Audio fiaba

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Pelle d’asino // Audio fiaba

C’era una volta un Re così potente, così ben voluto dal suo popolo e così rispettato dai suoi vicini e alleati, che poteva dirsi il più felice di tutti i monarchi della terra.

Fra le sue tante fortune, c’era anche quella di avere scelta per compagna una Principessa, bella quanto virtuosa: e questi avventurati sposi vivevano come due anime in un nocciolo.

Dal loro casto imeneo era nata una figlia, ornata di tutte le grazie e di tutte le attrattive, a segno tale da non far loro desiderare una figliuolanza più numerosa.

Il lusso, l’abbondanza, il buon gusto regnavano nel loro palazzo: i ministri erano saggi e capaci: i cortigiani virtuosi e affezionati: i domestici fidati e laboriosi: le scuderie vaste e piene de’ più bei cavalli del mondo, tutti coperti di magnifiche gualdrappe.

Ma la cosa che faceva maggiormente stupire i forestieri, che venivano a visitare quelle belle scuderie, era che nel bel mezzo di esse e nel luogo più vistoso, un signor Somaro faceva sfoggio delle sue grandi e lunghe orecchie.

 

Pelle d’asino // Audio fiaba

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La piccola fiammiferaia // Audio fiaba

[…] Faceva un freddo terribile, nevicava e calava la sera – l’ultima sera dell’anno, per l’appunto, la sera di San Silvestro.

In quel freddo, in quel buio, una povera bambinetta girava per le vie, a capo scoperto, a piedi nudi. Veramente, quand’era uscita di casa, aveva certe babbucce; ma a che le eran servite? Erano grandi grandi – prima erano appartenute a sua madre, – e così larghe e sgangherate, che la bimba le aveva perdute, traversando in fretta la via, per iscansare due carrozze, che s’incrociavano con tanta furia…

Una non s’era più trovata, e l’altra se l’era presa un monello, dicendo che ne avrebbe fatto una culla per il suo primo figliuolo. […]

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La piccola fiammiferaia // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: settimo viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: settimo viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: sesto viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: sesto viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: quinto viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: quinto viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: quarto viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: quarto viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: terzo viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: terzo viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: secondo viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: secondo viaggio // Audio fiaba

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Sindbad il marinaio: primo viaggio // Audio fiaba

Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da un palazzo un servo che venne a prenderlo per un braccio, dicendogli:

— Seguitemi; il signor Sindbad, mio padrone, vuol parlarvi.

E lo condusse seco, introducendolo in una gran sala, ove erano molte persone intorno ad una tavola coperta d’ogni specie di vivande delicate. Vedevasi al posto d’onore un personaggio grave, ben fatto e venerabile per la sua lunga barba bianca, e dietro a lui erano in piedi molti ufficiali e famigliari intenti a servirlo.

Questo personaggio era Sindbad.

Tratto da “Le mille e una notte

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Sindbad il marinaio: primo viaggio // Audio fiaba