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L’unicorno Andromeda

Fiaba pubblicata da: emanuela

L’Unicorno Andromeda amava galoppare nella foresta ricca di alberi dalle ricche fronde cariche di grandi foglie lucenti e dai fiori multicolore profumati e dalle più svariate speci.

Esso giovane e spavaldo di una bellezza incantevole passava le sue giornate a girovagare a curiosare sperando di imbattersi sempre in qualche nuova avventura. Nel suo gironzolare aveva trovato una serie di amici: Baffo il coniglietto, Geremia il topolino, Ben il cane, Rufus il gatto, Annabella la cerbiatta, Bianca la capretta, Carbone l’orsachiotto e Pasqualino il merlo.

Erano diventati amici inseparabili e passavano gran parte del tempo insieme dopo che,diligentemente avevano fatto tutti i compiti di scuola.

Sì, era strano vedere alcuni di loro abitare e vivere nella foresta,ma causa una forte crisi,tanti papà avevano perso il loro lavoro nelle fabbriche e nelle officine in città e così si erano trasferiti nella Foresta del Sorriso e di lì a poco la vita aveva ripreso a scorrere serena e tranquilla.

Nella foresta il lavoro non mancava:alberi da tagliare, rami da potare, frutti da raccogliere cosicchè anche le mamme a casa potevano produrre tanti squisiti barattoli di marmellata per la gioia dei loro bambini e in partevendere alle botteghe del confinante paese per aiutare il bilancio della famiglia.

Un giorno però accadde un incidente al piccolo Geremia. Il topolino ghiotto di cacio era scivolato dentro ad una trappola messa dal non simpatico e dispettoso Orango Zulù, e si era ferito ad una zampina, poichè a lui la pace e la quite della Foresta del Sorriso non andava molto a genio.

Così il povero Geremia iniziò a urlare disperato, terrorizzato sì della trappola,ma soprattutto per il gran dolore alla zampa. Andromeda anche se non si trovava nelle vicinanze, udiì e riconobbe la voce del suo amico e fece un balzo sù nel cielo disegnando un arcobaleno e in un attimo fu accanto a Geremia e alla trappola.

Andromeda posò il suo corno magico sulla ferita del topino e lo guarì immediatamente, liberandolo allo stesso tempo con un colpo di coda.

Nel frattempo accorsero tutti gli animali della Foresta felici per quello che aveva fatto l’Unicorno, e mamma Topetta strinse a sè forte,forte il figlioletto ringraziando ancora Andromeda per tutto il bene che andava sempre facendo nei confronti di tutti quanti.

L’Unicorno è un animale magico, puro e saggio. Se vi dovesse capitare di trovarvi in aperta campagna al chiaror di luna….non esitate a cercare il Vostro “Andromeda”… se lo intravedete vi porterà per sempre fortuna e per sempre starà al vostro fianco



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