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Tutte le fiabe che parlano di "animale"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "animale", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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Il piccione ciccione

Vicino alla fontana di una piazza vivevano due piccioni, uno prepotente e l’altro timido e indifeso. Il piccione prepotente mangiava tutto quello che trovava e rubava il cibo a quello timido, facendo il gradasso e impedendogli di nutrirsi.

Così, il piccione prepotente era diventato un ciccione e quello timido, sempre più piccino.

“Toh… Guarda, una mollica di pane” e il piccione ciccione si lanciava subito sul bottino.

“Non ne avrai, mangerò tutto io” diceva al piccione piccino, sempre più triste e denutrito.

Un bel giorno, i due videro altri quattro piccioni che volavano, giocando e divertendosi.

“Voglio volare insieme a loro” disse il piccione ciccione, battendo le ali. Dopo due o tre tentativi di volare, il piccione ciccione dovette però arrendersi.

Il piccione ciccione

unicorno-andromeda

L’unicorno Andromeda

L’Unicorno Andromeda amava galoppare nella foresta ricca di alberi dalle ricche fronde cariche di grandi foglie lucenti e dai fiori multicolore profumati e dalle più svariate speci.

Esso giovane e spavaldo di una bellezza incantevole passava le sue giornate a girovagare a curiosare sperando di imbattersi sempre in qualche nuova avventura. Nel suo gironzolare aveva trovato una serie di amici: Baffo il coniglietto, Geremia il topolino, Ben il cane, Rufus il gatto, Annabella la cerbiatta, Bianca la capretta, Carbone l’orsachiotto e Pasqualino il merlo.

Erano diventati amici inseparabili e passavano gran parte del tempo insieme dopo che,diligentemente avevano fatto tutti i compiti di scuola.

L’unicorno Andromeda

mauro-paguro-amore

Mauro paguro trova l’amore

Mauro Paguro, ritrovato il suo mare
nuota veloce verso la tana.
Ahimè! La conchiglia lasciata in attesa
ospita ormai un nuovo inquilino
che, tese due corde intorno all’attinia
ha steso il bucato appena lavato.

Mauro si ferma incantato a osservare
una gonna nera di raso
e una camicia gialla stellata.

Non ci son dubbi! E’ una Pagura
-Venga, signore, non abbia timore
Le mostro la casa trovata per caso
proprio bella e già arredata
e se vuole le offro un caffè-

Mauro paguro trova l’amore

dotto-topino

Il dotto topino

Sono un piccolo topino
e se sporgo dal buchino
devo stare molto attento
perché provoco spavento

Scappan tutti con orrore
e mi viene il batticuore
a veder tanta paura
neanche fossi una sventura

Il dotto topino