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i libri non crescono sugli alberi!

Fiaba pubblicata da: apettaciliegia

Martina sta andando dalla sua amica Lunetta. Lunetta ama molto i libri. Ogni tanto glieli presta. Ma Martina è un poco invidiosa.

Anche Lei ama molto leggere ma libri non ne ha. Il papà le dice sempre:”i libri non crescono sugli alberi!” e Martina pensava: ma se invece crescessero sugli alberi? Allora ritorniamo a poco fa. Martina è da Lunetta. Ma invece di chiacchierare e giocherellare come al solito, hanno deciso di andare nella foresta.

“Forse”, diceva Martina, “sugli alberi troveremo dei libri”.

Mentre camminava ha trovato un segno per terra. Era una freccia. Allora Lunetta e Martina si sono diretti verso il punto indicato ed hanno trovato un buco sotterraneo nascosto. Ci sono enrate dentro e hanno visto una piccola fatina! La fatina abitava lì sottoterra e coltivava delle pianticelle.

Dopo aver conosciuto le bambine, la fatina, che si chiamava Giulia, si è diretta verso un’altro buco. Sono entrate e… che meraviglia!

C’erano moltissimi alberi pieni zeppi di libri. C’era un albero di gialli, un’abero di romanzi, addirittura un’albero di libri di geronimo stilton, un’albero di libri che erano dei diari segreti, un’albero di libri scolastici, ed anche un albero di vocabolari di tutte le lingue! Il sogno di Martina si realizza! Ma alcuni non erano maturi.

Dovevano rimanere ancora un po’ sull’albero. Diventavano maturi quando arrivava la fine del libro. Ma non si lasciano troppo a lungo sull’albero una volta maturi. Altrimenti marciscono. Altrimenti si strappa tutto il libro e bisogna stare attenti ai parassiti mangiucchia-pagine. E ai picchi che facevano cadere i libri anche quando non sono maturi. Però devi ammettere che è fantastico avere dei libri che cescono sugli alberi!

E la fatina regala i libri maturi alle bambine. Da quel giorno vissero felici e contenti.

 Lo so, manca un pezzo di storia, quello avventuroso. No, non me lo sono dimenticato. Ora ve lo dico!

Martina portando i libri a casa si era accorta che suo padre era più basso.

Basso? Sì, proprio un nanetto. Ma come, poco fa era alto due metri!

Allora Martina ha scoperto che suo padre era allergico ai libri. Ma non subito. Alla fine. Alla fine di cosa, vi chiedete? Ma alla fine di questa avventura naturalmente!

Ecco che suo padre, durante la notte, prende e brucia tutti i libri di Martina e torna grande. Il giorno dopo Martina riporta altri libri a casa, e succede la stessa cosa. Ecco, ora lei capisce che il padre è allergico ai libri. E cosa fa? Si trasferisce da Lunetta! Lascia il padre a casa sua senza libri e si trasferisce da Lunetta, dove stanno i libri, e vissero felici e contenti.

 Ok, magari era ancora un poco povero di avventura. Allora, il padre la carca e la trova da Lunetta. D’ora in poi le impedirà di andare alla forseta o da Lunetta. Questa non ci voleva. Addirittura è andato da Giulia la fatina e le ha messo un incendio in tutti gli alberi! Ora i libri non cresceranno più sugli alberi. Allora ha lasciato libera Martina di andare a vivere dove vuole. Sapete, nei frutti ci sono sempre i semi, che consentono di creare altri alberi. 

Allora, secondo voi, quali sono i semi dei libri? Ma le immagini naturalmente! Allora Martina e Lunetta che l’avevano capito, hanno ritagliato le immagini dei libri che avevano già letto, si sono trasferite da Giulia e hanno piantato le figure che hanno fatto nascere subito nuovi alberi di libri! E allora sì, hanno avuto tanti libri, e vivendo a casa di Giulia, vissero felici, contenti e che leggono molto come voi lettori di questa fiaba!



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