Vai al contenuto

Tutte le fiabe che parlano di "nonno"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "nonno", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

tasso clementino

Il tasso Clementino

“Uffa Uffa qui e tutto sporco”– brontola Clementino mentre pulisce la sua tana. Clementino era un tasso che viveva nella sua bella tana, molto grande con tante gallerie e ampi spazi, amava l’ordine e la… Il tasso Clementino

diario nonno 1

Il diario del nonno

La soffitta della casa del nonno ha grandi travi di legno e un lucernario che guarda il cielo , Marco spesso si perde a rovistare tra gli scatoloni , combattendo con polvere e ragnatele. Ieri… Il diario del nonno

nonno gelo

Nonno Gelo

Nonno Gelo. Esiste per davvero, L’inverno di nonno Gelo. L’inverno, di daini nascosti, di lepri che corrono, di usignoli, in cerca di cibo. Non è mistero, sia freddo ove vive nonno Gelo. La neve cade,… Nonno Gelo

coniglietto-nonno

Il coniglietto del nonno

Mi chiamo Giacomo e nonostante i miei otto anni, ci sono momenti della vita dove vorrei il tempo si fermasse.

Il fine settimana passato dai nonni nella verde campagna è uno di questi: uno stacco dalla città frenetica e dai mille impegni quotidiani.

La casa di nonno Tullio e nonna Maria si trova immersa nella natura e la mattina quando mi alzo dal letto, dalle finestre non vedo grattacieli e fabbriche fumose, non sento i clacson impazziti delle auto, ma vedo alberi e fiori e posso udire il cinguettio degli uccellini.

Il coniglietto del nonno

specchio-boris

Lo specchio di Boris

Boris era un bambino come tanti altri. I suoi 9 anni non gli pesavano più di tanto e passava le sue giornate leggendo, giocando, guardando la tv e divertendosi con i suoi amichetti. La sua mamma e il suo papà gli volevano un gran bene, come tutti i genitori del resto con i propri figli: insomma, tutto sembrava rientrare in quella normalità familiare che è consuetudine nella nostra società.

Un giorno, purtroppo molto triste, il suo ultimo nonno ancora in vita si ammalò gravemente. Quando il dottore uscì dalla sua stanza dopo la sua ultima visita a domicilio, parlò con i genitori di Boris i quali a capo chino ed affranti dal dolore si rivolsero al bambino seduto mestamente in disparte, come se avesse già capito che c’era ben poco da fare.

– Boris, il nonno vorrebbe parlarti. – disse la mamma al filgio.

Con molto indugio e lanciando qualche sguardo dubbioso ai suoi genitori, Boris aprì lentamente la porta entrò nella stanza del nonno.

– Oh, caro Boris ! – esclamò con voce fioca il nonno …. – scusa se è un po’ buio ma, sai, il dottore è un tipo un po’ pignolo e non ama che si sprechi troppa luce in occasioni come queste. –

Lo specchio di Boris