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Tutte le fiabe che parlano di "gatto"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "gatto", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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L’avventuroso novembre

C’era una volta un gatto chiamato Buio molto simpatico e sempre pronto ad aiutare gli altri suoi amici.

Un giorno però…

Era una tiepida giornata di novembre, insolitamente tinta di giallo sole e tersa di azzurro, gli uccelli cantavano e volavano fra gli alberi nudi.

Buio e i suoi tre amici preferiti, Tramonto il cane, Stella la tartaruga e Scheggia lo scoiattolo stavano correndo, spensierati, sul prato di casa di Buio.

Ad un certo punto, proprio mentre giocavano l’ultima manche a nascondino, sentirono che qualcosa stava per succedere. Si immobilizzarono immediatamente ed iniziarono a testare l’aria in cerca di indizi importanti.

L’avventuroso novembre

gelsomino-amore

Gelsomino e l’amore

Successe una volta che la luna rimase imprigionata nel sole e non riuscì a salire in tempo nel cielo per la notte.

Fu un guaio perché il buio non arrivava mai : le stelle scomparvero nel cielo azzurro, il gufo continuava a dormire e forse russava anche, le lucciole non brillavano più.

Anche il gatto Gelsomino era triste : aspettava impaziente sopra il tetto la luna, perché avevano un appuntamento : si volevano molto bene .

La luna riuscì a mandare una stella volante da Gelsomino per chiedere aiuto; il gatto ci salì sopra, ma durante il viaggio, mentre la stella girava a tutto gas, scivolò nel buio e andò a finire nella prigione della Luna .

Il gatto e la Luna , innamorati , si baciarono e , come per magia, si liberarono dalla prigione .

Gelsomino e l’amore

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Il gatto Miro

Fiaba di Christian Alicanti.

A Roma viveva un gatto di nome Miro che aveva dei baffi lunghi lunghi, per questo motivo Miro pensava di essere il re ed era prepotente. Quando passava lui, tutti i gatti avevano paura e scappavano.

Un giorno Miro incontrò per strada il gatto Richi e gli disse di spostarsi per farlo passare. Richi lo guardò, non disse niente e non si spostò. Allora Miro disse a Richi :

“Conto fino a tre e poi dovrai levarti.” Ma Richi rispose:

Il gatto Miro