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Giuseppe e Menico

Fiaba pubblicata da: Gwen

C’erano due contadini, Giuseppe e  Menico, che avevano i loro campi vicini, ma divisi da un filo spinato.

Menico, che era invidioso dei campi fertili e ben lavorati di Giuseppe,  cercava sempre qualche scusa per litigare.

Se una gallina di Giuseppe attraversava il filo spinato, Menico diceva irritato: “Ora le tiro il collo!”

Se una pecora di Giuseppe brucava l’erba del suo campo gridava: “Ora l’ammazzo!”.

Un giorno Menico, mentre tagliava le legna, si ferì ad una gamba e fu trasportato all’ospedale: era grave.

Il medico disse: “Per salvarlo è necessaria una trasfusione: bisogna avvertire subito qualche donatore di sangue. “

Giuseppe era appunto uno di questi: fu chiamato all’ospedale e subito accorse per prestare il suo aiuto.

Il suo sangue passò nel braccio di Menico, che giaceva nel letto senza riconoscere nessuno.

Qualche tempo dopo Menico guarì e potè ritornare a casa e riprendere il lavoro dei campi.

I litigi ricominciarono.

Un giorno un’oca entrò nel campo di Menico e subito volarono parolacce contro Giuseppe.

Menico si irritò alla risposta calma di Giuseppe e gli si avvicinò rosso in volto, alzando il pugno.

In quel momento stava passando per la strada il parroco del paese.

“O Menico, non ti vergogni di trattare così il tuo vicino? Vieni, voglio dirti due parole all’orecchio.”

Menico si avvicinò e il parroco così gli parlò: “Non lo sai che quando ti portarono all’ospedale, Giuseppe ti salvò la vita donandoti il suo sangue?”

Menico, che ancora non lo sapeva, a queste parole impallidì e, commosso, si volse verso Giuseppe. Lo guardò, gli chese scusa e in silenzio si avviò verso casa.

Da allora tra i due uomini non vi furono più liti.

*** 

Da un vecchio libro di scuola.



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