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Tutte le fiabe che parlano di "uccelli"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "uccelli", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

famiglia usignolo

La famiglia usignolo

La sveglia di mamma Usignolo aveva un motivetto allegro che avvertiva che era ora di destarsi, e mamma correva alle sue faccende.Un giorno, però, non suonò. I piccoli Melania, Thomas e Ivan iniziarono a lamentarsi… La famiglia usignolo

penna bianca

Penna Bianca

Penna bianca ha fatto il nido in un frondoso tasso che si trova in un bel giardino. Durante l’inverno con la sua compagna svolazza per trovare briciole e lombrichi e difendere il suo territorio. Chi… Penna Bianca

ciascuno suo

A ciascuno il suo

Fiuuuu!!!swoshhhh!!!buuuuum!!!! “ Credo che stia per scoppiare un temporale, Signor Passero!” urlò la signora Cinciallegra, facendo capolino dall’ultimo ramo di un robusto albero di noci. “ No! Guardi signora Cinciallegra, più in là, dietro a… A ciascuno il suo

la colomba e la rondine

La colomba e la rondine

In un giornata non molto ventilata, una colomba sorvolò la campagna. Si avvicinò ad un lago circondato dal verde. Soffiava allora un frizzante venticello. “Io li voglio, andare, per godere la pace, di questa magnifica… La colomba e la rondine

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Il nibbio che voleva nitrire // Audio fiaba

Tratto dalla favola di Esopo.

Un nibbio era invidioso di tutti gli altri animali, era invidioso degli uccelli dalla piume colorate come il pavone dalla splendida coda, denigrava l’usignolo perché gorgheggiava in modo melodioso, era bilioso nei confronti dell’aquila perché era più piccolo e debole del possente volatile.

Insomma tutto il santo giorno si rodeva il fegato e la sua idea fissa era quella di avere una voce più alta e acuta. Voleva educare le sue corde vocali per ottenere suoni più forti e che sovrastassero quelli degli altri animali.

Una giornata d’estate se ne stava appollaiato sul ramo di un albero frondoso a godersi un po’ di frescura. Arrivò un cavallo, tutto sudato perché aveva fatto molta fatica a trainare un carretto e voleva riposarsi e rinfrescarsi. Ma si punse con una pianta spinosa e, dal dolore, lanciò un forte nitrito.

Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare l’audio fiaba.

Il nibbio che voleva nitrire // Audio fiaba

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Villy il passerotto Vigile

Orlando, il Gufo saggio, voleva che nel suo bosco regnasse la pace e la serenità tra gli animali.

Era sua abitudine girovagare e fermarsi a discutere con gli animaletti, quando la sua attenzione si fermò su un piccolo passerotto che stava in disparte, aveva il beccuccio nascosto sotto un ala e stava con il broncio e tutto arrabbiato. Che hai? Disse Il Gufo Orlando, perché sei così triste?

Il passerotto rispose: Sono triste e arrabbiato perché i miei fratelli e gli animaletti del bosco mi prendono in giro, perché io non faccio Cip! Cip! M a non so perché, mi esce come voce, il suono di un fischietto. Ed era proprio vero sembrava un fischietto.

Non preoccuparti gli rispose il Gufo saggio, studierò qualcosa per far sì che tu sarai utile…..

Il giorno dopo, nel bosco delle ciliegie, c’era una gran confusione, proprio vicino al laghetto, era successo un incidente.

Villy il passerotto Vigile

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Una curiosa amicizia

La signorina Pappagallo è molto preoccupata….

Tutte le mattine, quando il tempo è bello, la padrona la porta in giardino per farle prendere un pò d’aria buona.

Essa appende la gabbia al ramo di un albero e poichè la porta è sempre aperta, la signorina Pappagallo può svolazzare di ramo in ramo.

Di questa situazione approfitta un passero per introdursi nella gabbia e divorare tutti i buoni semi che vi si trovano in abbondanza, con una sfrontatezza incredibile.

Quando la signorina Pappagallo lo sorprende sul fatto e tenta, per spaventarlo, di assumere un’aria severa, il piccolo ladruncolo esce dalla gabbia saltellando e vola via senza dire nemmeno grazie!

E le visite si susseguono, giorno dopo giorno, a scapito della signorina Pappagallo.

E’ abbastanza strano, del resto, ma quest’ultima, senza volerlo ammette, trova che il passerotto è molto simpatico e grazioso, e finisce con l’abituarsi alla sua presenza .

Una curiosa amicizia

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Il principe pittore

Vi racconto una favola successa molto ma molto tempo fa, prima che voi bambini nasceste.

Vi siete mai chiesti, perchè gli uccellini hanno le piume colorate?

Ora ve lo racconto io….

Un tempo molto lontano non c’era ancora vita sulla terra gli uccellini vivevano nei sogni oscuri della notte quando iniziò la vita gli uccellini volarono sulla terra felici avevano tutti le piume bianche color di neve.

Un giorno scoppiò una grande tempesta e gli uccellini si bagnarono tutti con quell’acqua addosso, persero le loro belle piume bianche, non vollero più volare e cinguettare; si vedevano brutti e la terra senza il loro canto diventò silenziosa.

In un castello nascosto da moltissimi alberi viveva un principino che aveva la passione di dipingere, dipingeva tutto quello che trovava.

Il principe pittore

sofia-giovane-allodola

Sofia la giovane allodola

C’era una volta una giovane allodola dalle ali bianche e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Sofia.

Nata senza ali, storpia e malferma, impacciata nella postura, ma cocciuta e caparbia, lei non si era mai persa d’animo, e anche se claudicante e incerta, costretta a nutrirsi solo di semi e tanta, tanta acqua, non aveva mai smesso di cantare, seppur facendolo sui rami bassi – gli unici che riusciva a raggiungere balzando con le sue zampette – come la sua condizione le imponeva, ugualmente orgogliosa di riempire con le sue belle note il creato.

“Storpia!”, “E’nata senza ali!” echeggiavano le voci intorno “Ma come mai è nata senza le ali?”, “Ma non può affrontare il volo!”, “Vive fra le rocce!”, “Ma riesce a nutrirsi?”, “E nei periodi di magra come fa, se sulla pietra scarseggiano i semi?”, “Ma non si può guarire?” , “No, mai?”, “E con voi sorelle non canta mai?”, “E come potrebbe?”, “Come farebbe a seguirci in volo?”, “Alla festa della primavera, mi sembra, non sia mai stata invitata” , “E’ chiaro!”

Sofia la giovane allodola

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Fantasia

Immagina un cielo blu, disegnaci un bel sole ,

aggiungi tante farfalle che volano allegre

e uccelli colorati che cinguettano nell’aria.

Spunta all’improvviso un bel prato,

con fiori profumati e petali delle sfumature che vuoi tu ….

Clicca su “Leggi tutto” per vedere il video.

Fantasia