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Tutte le fiabe che parlano di "solidarietà"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "solidarietà", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

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Principessa Nuvoletta

Storia ispirata dalla mia esperienza di volontariato al servizio civile nazionale. C’era una volta, in un centro di volontariato situato in campagna, una principessa di nome Nuvoletta. Purtroppo Nuvoletta non può muoversi dalla sua sedia… Principessa Nuvoletta

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La colomba azzurra

Marisa se ne stava in giardino a fissare le prime nubi, messaggere dell’inverno ormai imminente. Seduta sulla panchina di pietra, un po’ annoiata, un po’ impigrita dall’ozio del periodo estivo, s’era, strano a dirsi, quasi… La colomba azzurra

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Il giardino di Brigitta

Non troppo vicino, ma nemmeno molto lontano da qui, c’era la casa di Brigitta.

La costruzione di per sé non era niente di speciale: una casa come tante, di mattoni rossi e con un grande portico ombreggiato.

Quello che era a dir poco spettacolare, era il giardino.

Nei dintorni non cresceva niente del genere: cipressi, querce e grandi faggi proteggevano, dall’alto delle loro fronde, un giardino dalle fioriture fantastiche. Farfalle e uccelli d’ogni tipo, svolazzavano rendendo quel giardino un posto da favola.

Del resto Brigitta non si sarebbe accontentata di niente di meno. Era ormai avanti con gli anni, ma vivace e attiva come una giovinetta.

Tutti quelli che abitavano nelle vicinanze, la ritenevano una vecchietta stravagante dato che la vedevano spesso comprare terriccio e concime oppure cercare riviste di giardinaggio, tosaerba, bulbi o vasi, ma non la incontravano mai al cinema o dalla parrucchiera.

Il giardino di Brigitta

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Un nido per due rondinelle

Le rondini erano ritornate al tetto. Ma che rovina! Alcuni nidi erano crollati, altri avevano bisogno di riparazioni. Bisognava mettersi al lavoro, ed ogni rondine lo fece con gioia.

Anche due giovani rondinelle che non avevano il nido s’erano messe d’impegno per costruirselo. Andavano e venivano continuamente, portando qualche cosa nel becco: ora pagliuzze, ora fuscelletti ed ora piume.

Dopo due settimane di faticoso lavoro, tutte e due poterono riposare nella loro casetta.

Anche altre rondini avevano finito il loro lavoro. Si parlavano da un nido all’altro come fanno le donne sulle porte delle case. Era un piccolo paese di rondini.

Ma il nido delle due rondinelle era debole ed un giorno cadde sulla strada. Quanti gridi si levarono da tutte le parti!

Le due rondinelle volarono disperate dal tetto alla strada, dalla strada al tetto. Tutte le altre rondini si riunirono sulla gronda del tetto; pareva che dicessero: “Poverine! Quelle due rondinelle hanno fatto il nido troppo in fretta ed esso non ha resistito. Sono tanto giovani ed inesperte! Vogliamo aiutarle?”

Un nido per due rondinelle

eredita

L’eredità

A tutti gli amici che stimo sinceri,
io lascio da oggi la mia eredità.
Nè terre e palazzi ,nè soldi nè averi ,
ma solo dei piccoli e chiari pensieri.

Prima di tutto si deve sapere
che al mondo nessuno è proprio perfetto.
Pertanto da questo bisogna partire
perché in  ognuno c’è almeno un difetto.

L’eredità

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Storia di un maggiolino e di un bruco

Una mattina il maggiolino si svegliò particolarmente allegro.

Era giorno di mercato e sarebbe andato presto per poter scegliere tutto ciò che più gli piaceva. Voleva cucinare un delizioso pranzetto e trascorrere quel pomeriggio di ottobre al calduccio in poltrona davanti al focolare, che l’avrebbe protetto dai primi rigori dell’inverno.

Dopo un’abbondante colazione uscì di casa con sciarpa, cappello e ombrello, e si diresse verso la Grande Quercia, attorno alla quale ogni sabato veniva allestito il più grande mercato del bosco.

Già a quell’ora del mattino numerosi animaletti si erano radunati per potersi accaparrare le brioches e i croissants appena sfornati, con o senza marmellata, con o senza crema, con o senza cioccolata.

Alcune donnole si erano riunite a crocchio attorno al banco dei pizzi e dei merletti, per scegliere stoffe di qualità sopraffina con le quali confezionare camicette e vestiti per figlie e nipoti.

Storia di un maggiolino e di un bruco