Quel Puntino nell’universo

Fiaba pubblicata da: liberacarta

C’era una volta un piccolo puntino, era una singola cellula che girovagava nell’universo in attesa di prendere vita, diventare una farfalla, forse un fiore o magari qualcosa di più importante.

C’era anche il grande Mago dell’Universo sempre attento ad ascoltare tutti quanti e cercare dì fare tutto ciò che gli era possibile per aiutare e realizzare desideri.

Era molto tempo che la cellulina era in attesa, stanca, ma continuava a vagare in quell’infinito spazio, fin quando per caso si ritrovo sul naso del mago dell’universo.

Il mago si accorse che qualcosa era arrivato all’improvviso sul suo ingombrante naso e toccandosi la prese nelle mani la osservo attentamente vedendo in lei grandi cose amore, gioia, allegria,cose che non potevano essere perse.

La cellulina essendo una e non avendo capacità di espressione per farsi comprendere,non era in grado di comunicare, anche se questa volta, di certo qualcuno si era accorta di lei, e non una persona qualunque, IL MAGO DELL’UNIVERSO, che la mise dentro una pallina di vetro e la ripose nel suo grande cappello luccicante .

Il mago era sempre super indaffarato a cercare dì accontentare un po’ tutti, ma non si era dimenticato della piccola cellula che custodiva con amore e per la quale non aveva ancora trovato una giusta trasformazione.

Una volta tentò di farne un valoroso condottiero, poi ripensando alla sua dolcezza lasciò stare, un’altra volta si impegnò per farla diventare principessa, ma ci ripensò di nuovo perché la vita di corte non poteva andar bene per lei, sarebbero stati grandi sacrifici e anche tanta tristezza dentro le mura di chissà quale castello.

Penso anche a un animale, magari un bellissimo cigno ma anche quello gli sembrava troppo poco per lei, era veramente confuso.

Intanto il tempo passava e il mago invecchiava, non aveva trovato ancora nulla dì così speciale, che potesse andar bene, per quella piccola che da qualche tempo gli faceva compagnia.

Fino a quando, una donna dall’animo gentile,un giorno si rivolse a lui, nella speranza dì poter esaudire il suo desiderio più grande, che oramai da anni non riusciva a realizzare in nessun modo e lui ormai anziano si ricordo di quella piccola cellula nascosta nel grande cappello scintillante, decise di liberarla dalla quella pallina di vetro dove era rimasta per tanto tempo e donarla a quella donna.

L’incontro fu meraviglioso, il mago era finalmente contento, sicuro di aver trovato chi potesse dare vita a quel puntino che per caso tanto tempo prima era arrivato sul suo naso, la piccola con l’aiuto della donna si moltiplicò e moltiplicò prendendo vita, diventando una bellissima bambina, graziosa gentile e piena d’amore, quell’amore grande che la donna aveva cercato e finalmente trovato, il desiderio di diventare mamma finalmente si era realizzato.



Contenuti suggeriti: