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Tutte le fiabe di nonnAnna

Questa la raccolta personale di nonnAnna. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

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CIP e… l’inquinamento

Cip è un uccellino tutto speciale.. lo aveva detto mamma uccellina appena lui aveva messo il capino fuori dall’uovo.

Sì perchè dovete sapere che mamma uccellina stava da giorni covando con tanto amore le sue quattro uova lassù nel nido nascosto tra le foglie del grande albero che c’è proprio in mezzo al parco.

Stando sempre ferma ed accovacciata ad un certo punto si era assopita quando all’improvviso aveva sentito una vocina dire:”Cip… sono qui che vorrei uscire, ti sposti per piacere?”quella vocina arrivava proprio da sotto di lei… ma com’era possibile???

Tutta meravigliata aveva alzato un’ala per sbirciare tra le uova che stava covando ed aveva visto spuntare da un guscio un capino con due dolci occhietti curiosi che la osservavano con meraviglia.

CIP e… l’inquinamento

Befane Moderne

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Nel mondo delle befane c’è un grande fermento, tutte continuano ad osservare sbigottite nella grande sfera magica posta al centro del grande tavolo rotondo, ciò che succede sulla Terra: tutto sta evolvendosi troppo rapidamente e la tecnologia la fa ormai da padrona.

Ovunque guardino vedono persone che si collegano in Internet, parlano al cellulare, ecc.

Ormai anche i bambini passano dalle prime paroline buffe a quelle complicatissime come chattare, navigare, googlare, ecc.

Fortunatamente però sono ancora molte le letterine che arrivano sino a loro!

Come fare per restare aggiornate ai tempi moderni?

Befane Moderne

La biondina e il moretto

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Mandarina è molto triste perchè ha dovuto lasciare la terra dove è nata.
Ha affrontato un lungo viaggio al buio, tutta stretta con altre simili a lei, su di un enorme camion e non può neanche vedere fuori per capire dove la stanno portando.

Quando il camion si ferma e viene spalancato il portellone le arrivano degli spifferi di aria man mano sempre più freddi.

Ormai è tutta intirizzita e pensa con nostalgia al dolce sole del suo paese, quel sole a volte troppo caldo e del quale si era persino lamentata perchè gli procurava una grande arsura ma adesso… come vorrebbe poter tornare indietro!

Dopo innumerevoli soste e scossoni probabilmente, a causa della stanchezza del lungo viaggio, deve essersi assopita perchè all’improvviso delle voci la svegliano e si ritrova abbagliata da molte luci.

La biondina e il moretto

La melanzana vanitosa

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In cima alla collina c’è un bellissimo orto dove il contadino Antonio e la moglie Rita, coltivano amorevolmente moltissimi tipi di verdura.

Quest’anno, dopo aver tracciato con cura dei solchi perfettamente dritti, hanno piantato: patate, fagioli, fagiolini, piselli, pomodori e zucchini.

Poichè, proprio vicino agli zucchini, rimaneva ancora un piccolo spazio hanno voluto provare a metterci alcune piantine di melanzane.

Tutti i giorni i due anziani contadini impiegano molte ore a bagnare e rincalzare il terreno vicino a tutte quelle piantine e poi, stanchi ma soddisfatti, si siedono all’ombra del grande noce e iniziano a commentare tra di loro i progressi raggiunti.

La melanzana vanitosa

Cucciolo il nanetto

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Samuel e Zoe vanno sempre molto volentieri a trascorrere parte delle loro vacanze estive nella casa di campagna dei nonni perchè, dopo un anno trascorso in città, gli sembra di rivivere stando tutto il giorno a contatto con la natura.

La casetta dei nonni è posizionata su di una collina ed è circondata da un’enorme giardino che confina con un frutteto dove si trovano un’infinità di piante da frutta.

I due bambini si divertono moltissimo a rincorrersi a piedi nudi sull’erba fresca e ad arrampicarsi sui tronchi nodosi degli alberi.

Conoscono ormai tutti i segreti del frutteto che hanno eletto a loro posto preferito dei giochi.

Cucciolo il nanetto

Smemorino

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Smemorino è un bambino sempre allegro, molto intelligente, bravo, ubbidiente, servizievole… insomma pieno di tante ottime qualità, quello che si può definire ” il bambino che ogni genitore vorrebbe” ma ha un piccolo difetto… dimentica spesso le cose.

Tutti lo apprezzano molto per il suo carattere solare e le sue innumerevoli buone qualità ma, essendo a conoscenza di questo suo piccolo difetto, lo chiamano semplicemente Smemorino anzi proprio più nessuno ricorda quale sia il suo vero nome.

Un giorno la mamma chiede a Smemorino di andare a comperarle il pane.

Come ogni mamma gli fa molte raccomandazioni:

“Fa molta attenzione ad attraversare la strada, non dimenticare nulla, controlla bene il resto e mettilo poi nel borsellino in fondo alla borsa per non perderlo”.

Smemorino

LA GALLINA dalle uova di cioccolato

gallina%2BbiancaA Sara piace moltissimo girare per i mercatini , curiosare sulle varie bancherelle e vedere le cose più strane che a volte espongono.
Una domenica si trovava per caso a passare nei pressi di un mercato che non aveva mai visto, un mercatino un po’ particolare perché sulle bancherelle invece della frutta e verdura, vestiti ed accessori vari c’erano degli animali…

Non poteva certo lasciarsi sfuggire una simile occasione!

Immergendosi in quella cacofonia di suoni iniziò ad ammirare gli uccelli dai colori variopinti, i conigli e coniglietti tanto teneri che avrebbe voluto accarezzarli tutti, i pulcini pigolanti e le galline starnazzanti…

Sull’ultima bancherella, quella proprio in fondo e seminascosta dietro una colonna, c’era una unica e triste gallinella bianca.

LA GALLINA dalle uova di cioccolato

Notte Tricolore … scocca l’amore

P1010683Sono passati molti giorni da quando Imon è arrivato nell’aula di scienze e lui si è ormai abituato alla presenza del distinto signor Microscopio, della superba pianta di Patata e di tutti gli altri strani oggetti che lo circondano.

Ha capito che i bambini entrano ed escono da quella classe sino a quando il suono della campanella non dichiara che per quel giorno tutti possono andare a casa.
E’ quello il momento che Azu e Gìa, i suoi simpatici amici uccellini, scelgono sempre per venirlo a trovare e riferirgli ciò che avviene nel mondo di fuori.
Da alcuni giorni Imon sentiva che in lui stava avvenendo qualcosa di strano.

Notte Tricolore … scocca l’amore

Avventura di un calzino spaiato

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Mummy al mercato aveva visto un paio di calzini scuri… il prezzo era conveniente forse perché ai bambini non piacciono tanto in tinta unita e senza neanche un disegnino od un logo qualsiasi.
Lei li aveva comperati sperando che piacessero a Boy che ultimamente voleva sentirsi grande.
Aveva fatto benissimo, mai regalo era stato più gradito e Boy li aveva subito indossati con orgoglio.
Super felici erano stati anche i calzini scuri che ormai da troppo tempo sostavano dimenticati sulla bancherella tra i tanti dai colori sgargianti.

Avventura di un calzino spaiato

Il cane dai super poteri

nonnAnnaNella fattoria di zio Simo ci sono moltissimi animali tutti amici tra di loro ed ognuno svolge un suo compito ben definito.
Il gallo, dalla bella coda variopinta, tutte le mattine sale sul tetto del pollaio e con un sonoro chicchiricchì dà la sveglia a tutti.
Le galline chiacchierine producono le uova fresche per fare frittate, torte e tagliatelle.
Le mucche e le caprette forniscono il latte che serve abbondantemente a tutta la famiglia e, quello che avanza, viene trasformato in ottimo formaggio.
Il cavallo tira il calesse con il quale vengono traportati i prodotti al mercato nella città vicina.
Il gatto è il giocattolo preferito dei bambini di casa, si lascia coccolare all’infinito ed infine si addormenta ai piedi del letto della più piccola.

Il cane dai super poteri

Il bruco e l’uccellino

nonnAnnaSu un grande albero vicino al ruscello chiacchierino viveva un simpatico bruco verde.

Passava tutto il giorno a mangiare le tenere foglie e, spostandosi con il suo modo buffo, ammirava l’acqua che, saltellando da un sasso all’altro, scorreva sotto di lui.

Sui rami di quell’albero tutti i giorni veniva a riposare un uccellino variopinto ed i due animaletti erano diventati amici inseparabili.

Il bruco e l’uccellino

Bambarana

La Bambarana

Mi ero intrattenuta sino a tardi presso i miei amici di Chivasso e stavo ritornando un pochino insonnolita verso casa. Guidavo lentamente godendomi la strada completamente libera ed ammirando il cielo stellato in cui spiccava, proprio di fronte a me, un’enorme luna piena.

Fantasticavo su come mi sarebbe apparsa, al mio risveglio, la Mole Antonelliana, perchè il venticello che spirava aveva sgombrato perfettamente il cielo, quando ho iniziato a sentire le parole di una canzone… istintivamente ho osservato la mia autoradio ma, come già sapevo, era spenta.

Ho guardato attorno ma le finestre delle case erano tutte completamente buie… eppure man mano che avanzavo le parole di quella canzone mi giungevano sempre più distintamente.

Fermai la macchina, scesi ed iniziai a seguire quella voce per capire da dove provenisse.

La Bambarana