Il progetto “Ti racconto una fiaba”

Io credo questo: le fiabe sono vere, sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna. (Italo Calvino).

Ti racconto una fiaba è un progetto ad accesso gratuito nato per preservare le fiabe della tradizione popolare e per stimolare la creatività di tutti i lettori affinché abbiano uno spazio per condividere la propria fantasia.

L’obiettivo è anche quello di utilizzare la struttura narrativa della fiaba come mezzo per scoprire il mondo con obiettivi didattici, educativi e sociali.

L’accesso e la pubblicazione su Ti racconto una fiaba sono completamente gratuiti, per sostenere il nostro progetto, ti invitiamo a fare una donazione utilizzando il pulsante seguente (il pagamento avviene tramite il canale sicuro di Paypal):

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Tante fiabe per te

Alcune fiabe e favole classiche scelte per te

La gatta Cenerentola

Questa versione di Cenerentola è una delle versioni più note, tratta da “Lo cunto de li cunti” di Basile, tradotto dal dialetto in italiano da Benedetto Croce. C’era, dunque, una volta un principe vedovo, il quale aveva una figlia a lui tanto cara che non vedeva per altri occhi. Le aveva dato una maestra da cucire di

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L’amico devoto

Una mattina il vecchio topo di fogna sporse la testa fuor della tana: aveva gli occhietti acuti scintillanti, due ispidi baffi e una lunga coda nera che sembrava di gomma. Nello stagno gli anatroccoli, gialli come canarini, nuotavano qua e là, e mamma anatra, che aveva le piume d’un candore abbagliante e le zampe d’un

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La Candela di Sego

A Madame Bunkeflod, dal suo devoto H.C. Andersen. Sfrigolava e sibilava la fiamma che ardeva sotto il crogiolo, la culla della candela di sego; ne uscì una candela perfetta, robusta, lucente ed elegante. Era fatta in modo da promettere un futuro luminoso e raggiante a chiunque la guardasse e tutti credettero a questa promessa. La

Hansel e Gretel

C’era una volta… un povero taglialegna che abitava davanti a un gran bosco con sua moglie e i suoi due bambini; il maschietto si chiamava Hansel, e la bambina, Gretel. Egli aveva poco da metter sotto i denti, e quando ci fu nel paese una grande carestia non poteva neanche più procurarsi il pane tutti

Pollicino

C’era una volta uno spaccalegna e una spaccalegna, che avevano sette bimbi, tutti maschietti. Il maggiore avea solo dieci anni e il più piccolo sette. Come mai, direte, tanti figli in così poco tempo? Gli è che la moglie andava di buon passo e non ne faceva meno di due alla volta. Era poverissima, e

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Il Natale di Martin

In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere  soltanto i piedi delle persone che passavano, ma ne riconosceva molte dalle scarpe, che aveva riparato lui stesso. Aveva sempre molto da fare, perché lavorava bene,

giove-fulmini

Giove e i fulmini

Giove un dì dall’alto scanno,i peccati rimirando,che dagli uomini si fanno,– Fino a quando, – prese a dire, –questa razza soffrirò?D’altra gente riempiremen noiosa il mondo io vo’ -. E a Mercurio: – Va’, precipitatiall’inferno,e la più feroce tiranedelle Furie e fa’ che tuttaquesta gente sia distruttain eterno -.Ma il comando non finìche il buon

Raperonzolo

C’erano una volta un uomo e una donna, che già da molto tempo desideravano invano un figlio; finalmente la donna poté sperare che il buon Dio esaudisse il suo desiderio. Sul di dietro della casa c’era una finestrina, da cui si poteva guardare in un bellissimo giardino, pieno di splendidi fiori ed erbaggi; ma era

Radichetta

Fiaba tratta da “Chi vuol fiabe, chi vuole?” di Luigi Capuana. C’era una volta una povera donna a cui nacque un bambino così piccinino che, invece di fasciarlo, dové tenerlo avvolto nella bambagia. Bello, ben proporzionato, sembrava una figurina di cera uscita dalle mani capricciose di un figurinaio. Non sapendo che nome dargli, ella lo chiamò

Alcune fiabe e favole dei nostri autori scelte per te

Soldatini colorati

Quanto è bello l’ albabeto sono tutti soldatini colorati fan la gioia di ogni bimbo sul libro di scuola ben disegnati fan le smorfie sotto gli occhi sfoglia l’ alfabetario tutti pronti per te guardali e sorridi sono tondi lunghi e corti ed uno a il cappellino Eccone il primo A col la sua forma

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L’Inferno e il Paradiso

E giunse il giorno in cui il vecchio Monaco venne chiamato in cielo. Ad accoglierlo, sul bordo di un aldilà di un azzurro perfetto, illuminato da un sole che carezzava mollemente i volti, l’Angelo del Paradiso: che si inchinò a lui in segno di saluto e gli sorrise benevolo, facendogli cenno di seguirlo. «Ti stavamo

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Il Lupo e la volpe del sasso Scimirò

Un contadino aveva una cascina dove teneva le sue bestie: capre, mucche, galline e pulcini. Attigua alla stalla c’era una stanzetta dove si teneva il latte, nei catini di coccio, per farlo depositare e poi togliere la panna che affiorava, per fare il burro lasciando il latte scremato per produrre la quagliata. Sopra questa località,

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Il ragno

Quando lo vide il suo primo pensiero fu: “Che creatura schifosa! E  per di più è enorme! Perché Dio ha creato bestie simili? Qual è la loro funzione?”. Non si sa se anche l’altro avesse visto lui, ma ambedue si ritrassero, ognuno vinto dalle proprie fobie. Quando ritornò era ancora là, troppo vicino al suo

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I tre porcellini // Audio fiaba

I tre porcellini è una fiaba tradizionale europea di origine incerta. Pubblicata per la prima volta da James Orchard Halliwell-Phillipps intorno al 1843 nella raccolta Nursery Rhymes and Nursery Tales, riprende certamente un racconto della tradizione orale di molto antecedente. Nella sua forma forse più nota la storia apparve nelle English Fairy Tales di Joseph

nasreddin-avventure

Nasreddin e le sue avventure

Nasreddin stava tranquillamente leggendo, seduto in poltrona nel suo bel salotto, quando si accorse che un ladro, cauto cauto, stava penetrando in casa sua dalla parte del giardino. – Adesso voglio dargli una di quelle lezioni che se la ricorderà per tutta la vita – mormorò tra sé. Non era la prima volta che i

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Il ciuffo del cuculo

Il cuculo è spesso protagonista di racconti di animali, perchè ha alcune particolarità: il suo canto si sente in un periodo di tempo molto limitato ,all’inizio della primavera, ed è ripetitivo: “cucù, cucù”; ma soprattutto, il cuculo depone le uova nei nidi di altri uccelli.   L’upupa, invece, è protagonista di alcuni racconti nei quali si cerca di spiegare la ragione

Lo specchio rotto

Tempo fa, la notte di Halloween, le due sorelle streghe “cattura-demoni” Melassa e Miele ricevettero in ono da un amica veggente uno specchio. Il pacco era accompagnato da una lettera: “Chiedete solo se avete fiducia in voi stessi. Se avete troppe incertezze lo specchio si autodistruggerà”. Era la prima volta che ricevevano un dono così

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La storia di Gallo Cristallo

C’era una volta un gallo che andava in giro per il mondo; un giorno, per strada trovò una lettera che diceva: “Gallo Cristallo, Gallina Cristallina, Oca Contessa, Anatra Badessa Uccellino Cardellino, andiamo alle nozze di Corradino”. Il gallo si mise in cammino per andarci, ma dopo un po’ incontrò una gallina che gli chiese:” Dove