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Tutte le fiabe che parlano di "sonno"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "sonno", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

lo sbadiglio

Lo sbadiglio

Sarà fame sarà contagio oppur stanchezza o noia non son ragli d’ asino ne suoni di pavoni sembran più suoni di gran grancasse fan facce da smorfie di un cane affamato sarà forse sonno arretrato… Lo sbadiglio

buona notte

Buona notte

Buona notte chiudi gli occhi dormi questa sera la città farà silenzio si fermerà per te per non disturbare il tuo dolce sonno suoni di violini e arpe accompagnano il tuo riposo fiorellino mio Dormi… Buona notte

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Giorgia e il mostro notturno

Quella notte Giorgia era andata a letto prima del solito, complice un po’di mal di pancia probabilmente dovuto all’esagerazione di gelato alla stracciatella ingurgitato nel pomeriggio al compleanno della sua migliore amica Laura. Nel dormiveglia continuava a rigirarsi nel letto. Ad un certo punto, un rumore, forse proveniente dall’esterno, la svegliò. Voleva scendere ed andare al bagno, ma mille dubbi le affollarono la mente.

-Un rumore così forte e strano, chissà…da dove può venire? -pensò tra se e se Giorgia.

Ultimamente aveva letto troppi libri di fantascienza, storie di alieni di altri pianeti.

-E se ne avessi uno rintanato sotto il mio letto? – mormorò a bassa voce.

Si fece coraggio, alzò piano la coperta e piegò la testolina verso il pavimento. Una lieve luce che s’infiltrava attraverso le tapparelle abbassate, le fece scorgere un qualcosa di scuro raggomitolato proprio sotto il letto e appostato dalla parte dei piedi. Si ritirò immediatamente, coprendosi tutto il viso con la coperta.

Giorgia e il mostro notturno

stregone-buca-sogni

Lo stregone Buca-Sogni

Di tanti personaggi assai cattivi,
forse pochi lo conoscono e menomale,
c’è uno stregone un po’ maldestro
che all’apparenza può apparir banale,
e non lo si dice tanto per far paura,
ma chi lo ha incontrato c’è rimasto male.

Ed è perché chi buca i sogni come fossero un pallone
è uno stregone con una finta barba ed un mantello,
solo in apparenza ricamato da mille colori.

Lo stregone Buca-Sogni

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Il gallo di Simeri Crichi

A pochi salami piccanti da Catanzaro, c’è un bel paese, Simeri Crichi, dove un gallo, forse cedrone, sin dalle due del mattino faceva Chicchirichì.

Nessuno poteva più dormire in quel mondo di baccano, nemmeno gli alberi e le foglie, i peperoncini poi, dal tanto frastuono non diventavano piccanti, allora tutti gli abitanti gli regalarono una coperta e due soffici cuscini.

Il gallo di Simeri Crichi

matilde-lettino

Matilde e il lettino

In una casa un po’ strettina viveva una mamma con la sua bambina.Questa bambina aveva un sorriso largo e profondo color fiordaliso.

Quando il sole a sera calava, Matilde dolce si accoccolava. Si accoccolava accanto alla mamma quand’era l’ora di fare la nanna. “Nel mio lettino non voglio stare“, diceva alla mamma senza strillare. “Voglio dormire in compagnia, sulle guanciotte di mamma mia“! La mamma un po’ si lamentava, ma nel lettone poi la portava.

Tra le lenzuola ed i cuscini, presto arrivavano fate e micini. Arrivavano draghi e cavalieri, bimbi birbanti e grandiosi velieri. Mentre la fiaba la notte cullava, il folletto del sonno negli occhi entrava.

Matilde e il lettino

mondo-emma

Il mondo di Emma

Emma stava sbirciando da dietro un albero, era in una vallata incantata, c’erano foglie verdi,  ninfee fantastiche, una bellissima cascata, tantissimi salici piangenti.

Proprio questi ultimi erano i suoi preferiti, in inverno quando il terreno era ghiacciato usava i rami come fossero delle liana per scivolare sul ghiaccio proprio  come se ai piedi avesse dei pattini.

Di solito era un gioco che faceva sempre con suo cugino, vinceva chi riusciva a non cadere.

Il suo sguardo si soffermo su alcuni fiori con dei petali grandi più del solito e con dei colori fantastici, il viola, il rosso, il giallo, il bianco, il rosa e l’azzurro. 

Su questi fiori erano posate delle coccinelle intente a intonare una canzone.

Il mondo di Emma

gatto-martina

Un gatto

Un gatto bislacco
leccava in un piatto
ciò che restava
di un ricco
banchetto.

Poi, soddisfatto,
si sdraia sul petto
e finge un attacco

Un gatto

fiaba-via-orsola

Una fiaba per la via

Ti racconto una fiaba, per la via
una fiaba dal sapor cioccolato e panna
che ti ricorderà la mamma.

Un fiaba che parli d’amore,
e ricordi, la mamma che ti stringe al cuore.

Ti racconto una fiaba, una fiaba, 
con una melodia, pronta per la nanna.

Una fiaba per la via