La Zuppa Saporita
Il Gran Burattinaio si è ammalato un bel febbrone si è beccato; e il buon umore e l’allegria a tutti è andato via. “Ora non possiam più far quattrini” Pensavan i burattini. “Cuciniam la zuppa!… La Zuppa Saporita
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "maschere", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Il Gran Burattinaio si è ammalato un bel febbrone si è beccato; e il buon umore e l’allegria a tutti è andato via. “Ora non possiam più far quattrini” Pensavan i burattini. “Cuciniam la zuppa!… La Zuppa Saporita
C’era una volta il carnevale e c’è ancora adesso, e tutti i bambini si stavano provando il loro bell’abitino: Martina aveva deciso di vestirsi da principessa Elsa di Frozen, Sofia da Sailor Moon, e il… Io sono il carnevale dell’arte
Gli zoccoli del suo destriero nero calpestavano la terra inaridita e qualche ciuffetto di erba gialla ricopriva di tanto in tanto quella landa desolata. L’armatura d’argento scintillava sotto il sole cocente di giugno. Il cavaliere… Il paese delle aquile dorate: l’uovo ritrovato
Gli antichi romani usavano le maschere in teatro per onorare festività dal contenuto sacro. Più tardi, la Commedia dell’arte inventò i personaggi mascherati che recitavano copioni allegri e improvvisati. L’idiota, il pusillanime, il furbo e… La vera storia del Carnevale
Carnevale è arrivato E che cosa ci ha portato? Maschere, coriandoli e dolciumi Ma ci ha portato anche dei buffissimi costumi. Grandi e piccini si divertono a Carnevale E come si sa, in questo periodo… Breve filastrocca di Carnevale
Guarda c’è allegria giù in strada per la via c’è l’allegro Pulcinella Meneghino con Brighella Stenterello e Colombina a braccetto col violino. Tra frastuoni grida e chiassi tutti in fila a far schiamazzi col profumo… La magia del carnevale
L’armadio aperto, ai costumi delle sue amate recite della scuola. Carnevale, era la festa che amava di più, Natale le metteva tristezza. Capodanno perdeva valore. Ma febbraio era il suo mese preferito. Il suo sogno… Carnevale in un istante
D’appetito Pulcinella n’aveva molto e a tutte le ore , anche in sogno. Quando suo padre lo rimproverava, lo batteva e gli diceva:
– Infame! –
egli rispondeva proprio: – Si, padre mio, avete ragione, che’ io sono
sempre in fame e appetito, ma la colpa non e’ mia. La colpa deve essere
di questo camiciotto, il quale mi e’ tanto grande che sento sempre il desiderio di ingrassare per riempirlo.
Morto il padre, Pulcinella si risolvette a lasciare Napoli, in cerca di mangiare e di bere, perche’ con gli anni al molto appetito s’era aggiunta moltissima sete. Tanto che, quando fu sul punto di partire, ad un amico che gli chiedeva perche’ lasciasse la sua Napoli, rispose con sussiego che s’era messo a fare il mercante.
Mercante di che cosa?