Che hai nella tasca papà?
E’arrivato papà! fruga nelle tasche,cerca le chiavi chissà? E’ ora di pranzo non, ha,trovato, quel che voleva,chissà dove lo aveva.
E’arrivato papà! fruga nelle tasche,cerca le chiavi chissà? E’ ora di pranzo non, ha,trovato, quel che voleva,chissà dove lo aveva.
Il cielo minaccia, è grigio, là nel verde esce l’usignolo, ascolta i rumori attorno a sé; cibo sempre non c’è. Non è solo l’usignolo, in questa avventura ove lo, destina madre natura. Ecco il passero si avvicina, con un breve volo,pare capire una sonora melodia, così tra note e malinconia, segue quella via.
Verde, festoso, gentileè il panorama d’aprile; sembra dipinto a pennello da qualche grande pittore.bisbiglian le viole in fiore. dicon le vele nel vento.cantan le nubi d’argento.Sono fratelli e compagnitorrenti, rivoli e stagni,
Ecco ecco arriva il ventoed è proprio assai contentodi portare gran scompigliomentre soffia con cipiglio Senza un attimo di posalui fa muovere ogni cosale lenzuola appena stesee i cappelli a larghe tese
E’ tutta sola,Lola, la fata della nocciolama si consola. Delicata, bionda carinaè la fata, della brina. Nutrita da scoiattoli, circondata da usignoli, dai loro voli.Saltella trai fiori tra mille colori, E’la fata dell’ arcobaleno,del cielo, sereno, della gioia della serenità. Fin’ora nessuno l’ha vista, la vedrà
Cotognata, cotognatadite un po’, chi l’ha inventata? Questo dolce prelibatoe al palato, delicatolo sapete com’è nato? Un bel giorno, una cotognache cercava qualche rognascivolando giù dal ramoalle altre disse: “andiamo!” Le cotogne, poverinequasi morte di pauraesclamaron tutte in coro“sì, va bene, son matura!”
Se guardi il mondo adesso con gli occhi di un bambinoanche ciò che è “brutto “ti sembrerà carino! Il traffico in città,il tram tutto affollatosarà come una festa e tu… un invitato. Sorridi a tutti quanti perchè non costa nientee se lo fai più spesso è proprio divertente!
Ecco arriva la befanaal soffiar di tramontanasulla scopa vola lestasotto il peso della cestacaricata sulla schienache di bei regali è pienapoi si ferma sul caminoguarda giù se c’è un calzino
Ecco che arriva fra botti e spumantelo fanno sentire parecchio importantefra strette di mano e auguri di cuoreognuno lo vuole fra tutti il migliore Di belle speranze ha colme le maniche sembrano proprio dei talismanilui le dispensa a destra e a mancamentre le braccia lieto spalanca
E’ il nonno più attesoda grandi e piccinicol suo dolce pesoscende giù dai camini Posteggia la slittanel cielo stellatodel buio approfittaed è un poco agitato