Il ciuchino canterino
Aldo Ciuchino era proprio un asinello tranquillo: era così pacifico, così beato. Mangiava tanto e si faceva lunghe trottate solitarie in giro per la campagna, a godersi i tiepidi raggi del sole osservando nel cielo il volo degli uccelli e le scie degli aerei.
Aldo Ciuchino amava masticare margherite e assopirsi nei campi di papaveri, cullato dal ronzio di un’ape lontana.
Ma non ragliava.
Da che era nato non aveva ragliato nemmeno una volta, nemmeno un raglio timido.
Aldo Ciuchino non emetteva alcun suono. Muto.
Gli altri asinelli della fattoria, perplessi, avevano finito per escluderlo dalla loro combriccola, perché con lui non si poteva far conversazione.
Aldo Ciuchino ne fu molto dispiaciuto, all’inizio: che noia ruminare da solo, che noia passeggiare da solo!