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Tutte le fiabe di Rosa Massaro

Questa la raccolta personale di Rosa Massaro. Puoi contribuire anche tu al progetto "Ti racconto una fiaba" inviando i tuoi testi attraverso l'apposita pagina invia la tua fiaba.

tanka

Tanka

Gocce di pioggia,riflesso di colorinell’infinito, raccontano ai ramifiabe e ninna nanne.

insalata

Insalata di fiabe

Prendere un po’ di “Cenerentola”, mescolare con i sette nani fuggiti dal castello della “Bella Addormentata nel bosco” e diretti verso il paese delle meraviglie, girare per bene con tanta fantasia, aggiungere un pizzico di magia  e..buon appetito!                 

“INSALATA DI FIABE” è un lavoro molto creativo e divertente che si ispira alla “grammatica della fantasia” di Gianni Rodari in un percorso didattico/laboratoriale , attraverso un gioco creativo in cui vengono “mescolati”i personaggi di fiabe diverse. Eccone un esempio realizzato dagli alunni della Classe III Scuola Primaria Rodari-PZ

Insalata di fiabe

Arriva la Befana Digitale

La befana arriva puntuale Image and video hosting by TinyPic
anche nell’era digitale, 
navigando sul computer
tutti i bimbi può veder,
sia i buoni che i cattivi
son sui siti interattivi.
La befana si è aggiornata,
la vecchia scopa è consumata!
Ora viaggia sui neutrini
nel tunnel della Gelmini.

Arriva la Befana Digitale

Il sacco di Babbo Natale

imgArtNella notte di Natale Babbo Natale stava consegnando i regali a tutti i bambini, ad un certo punti il sacco si bucò e tutti i regali caddero dal cielo.

Il povero Babbo Natale andò a recuperare tutti i pacchi e dopo averli recuperati decise di andare a casa per cucire il sacco di pelle.

Dopo averlo riparato stava per ripartire quando si accorse che le renne erano stanche, anche lui era stanco e così decise di riposare un pò.

Sognò una notte vera e speciale e quando si svegliò capì che il tempo era passato e che non era più Natale.

Il sacco di Babbo Natale

Il vestito di Babbo Natale cambia colore

imgArt Un giorno al Polo Nord successe una cosa scandalosa: Babbo Natale dopo aver fatto il bucato si accorse che sul suo vestito c’era una macchia gialla.

Quando lo infilò divento tutto giallo, allora si mise a urlare e a ogni strillo il vestito cambiava colore: verde, blu, viola, arancione mai rosso, Non sapendo cosa fare andò a comprare il colore rosso, ma siccome non aveva messo gli occhiali si accorse che aveva comperato il colore giallo.

Il vestito di Babbo Natale cambia colore

Babbo Natale in pericolo

imgArt Una volta c’erano otto renne contente di stare con il loro padrone Babbo Natale.

La vigilia di Natale stavano volando nel cielo stellato tirando la slitta di Babbo Natale per portare i doni ai bambini, improvvisamente la slitta si spaccò e caddero, cadde anche Babbo Natale sulla neve.

Babbo Natale provò a rimontare sulla slitta rotta, ma non ci riuscì, così prese un monopattino dal sacco dei regali, lo attaccò con dei fili molto resistenti alle renne e partì in volo per paesi, città e nazioni.

Babbo Natale in pericolo

alieno-terra

Un alieno sulla terra

Un giorno il re di Marte, Matrik, pensò di mandare sulla terra un suo fidato soldato, Riccardik, per imparare come si divertivano gli umani.

L’alieno preparò la sua navicella per il viaggio e dopo molti giorni nello spazio finalmente arrivò sulla terra.

Atterrò in una grande città e quando sbarcò della navicella si sentì molto disorientato. C’erano tantissime macchine tutte in colonna, le persone all’interno facevano strani gesti e parlavano da sole.

Un alieno sulla terra

I pesci non chiudono gli occhi // Erri De Luca

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I pesci non chiudono gli occhi”, di Erri De Luca edito da Feltrinelli, è un romanzo autobiografico, dalla scrittura facile che molto spesso diventa pura poesia e racconta della natura, della natura umana e delle passioni. Il movente di tutte le storie di E. De Luca è:“Riacciuffare un pezzo del passato e costringerlo ad esserci di nuovo.”

Mi piace riportare la trama scritta sulla copertina del libro
“ A dieci anni l’età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D’estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant’anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l’abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.”

Ho letto e riletto questo libro con piacere, forse perché mi rimanda ad una esperienza scolastica, un laboratorio di clinica dell’apprendimento, “Sum, ergo cogito”, un’esperienza molto coinvolgente e stimolante che ho svolto insieme ad altri colleghi, in cui il testo narrativo diventava un “pretesto” per alunni e insegnanti, per raccontare e raccontarsi, per ascoltare e ascoltarsi, in un clima di condivisione di idee e di emozioni.

I pesci non chiudono gli occhi // Erri De Luca

Viaggiatore stellare

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Oggi c’è un grande affollamento per la Via Lattea forse c’è stato un “astro-incidente”.

L’alienetto XZ3 deve andare a casa del suo amico KH8 che abita appena fuori la Via Lattea.

XZ3 è in coda già da molto tempo e sta aspettando che la strada si liberi un po’ ma nell’attesa si addormenta. Si risveglia grazie al suono di un clacson e vede che finalmente la strada davanti a lui è libera, allora accelera al massimo per arrivare a casa di KH8 che lo aspetta per studiare.

Viaggiatore stellare

Riscrittura della fiaba “Biancaneve e i sette nani”

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Riscrittura di una fiaba – La storia della perfidia (ovvero Biancaneve e i sette nani)
di Classe terza B N. Stigliani

Era una fredda giornata d’inverno!! In un castello, una regina cuciva e….
pensava:- Da questa finestra dalla cornice di ebano vedo un paesaggio innevato!!

E’ magnifico!! Vorrei toccare questa neve candida, soffice e leggera!……Ahi!! Mi sono punta con l’ ago del mio ricamo! Ho persino sporcato la bianca neve!! Il rosso fuoco del mio sangue è così bello rispetto al candore della neve che risveglia in me un desidero segreto: avere una bambina rossa come il sangue, bianca come la neve, nera come la cornice della mia finestra!!……..

Tutte le regine dei regni vicini hanno delle figlie, mentre io no!!….

Riscrittura della fiaba “Biancaneve e i sette nani”