La ruota magica

Fiaba pubblicata da: annamariavillani

Lara e Dany, due piccoli fratelli, erano felici di recarsi  assieme ai loro genitori al Lunapark. Una volta raggiunto il posto, cominciarono a guardarsi attorno, era tutto uno sfavillare di luci e di colori. Dany osservò la grande ruota panoramica, la guardava salire in alto, sino a quasi a sfiorare il cielo, poi rivolgendosi alla sorella disse:

“Cosa ne diresti se facessimo un giro sulla grande ruota?”

Lara accettò di buon grado, così presero subito posto sulle morbide poltrone, si allacciarono le cinture dopodiché la ruota cominciò il suo giro. Il cuore di entrambi batteva forte, man mano che la ruota saliva una forma di felicità pervadeva i due fratelli, sino a quando giunti sul punto più alto avvenne qualcosa di veramente speciale, all’improvviso una coltre nebbia cominciò ad espandersi sino a ricoprire tutta l’area .

“Non riesco a vedere nulla”- ammise preoccupata Lara

Il fratello cercava di rassicurarla.

“Non preoccuparti è solo foschia, vedrai tra poco si dissolverà.”

Tuttavia la nebbia diveniva sempre più fitta, la zona venne interamente avvolta in una grande nuvola bianca, durò alcuni interminabili istanti, poi all’improvviso tutto svanì e davanti ai loro occhi si materializzò un mondo a loro sconosciuto.

I due fratelli sbalorditi si guardarono negli occhi

” Ma dove siamo ? “chiese sorpresa Lara

“Non saprei , tutto è così straordinario” replicò Dany

Mentre affermava tutto ciò , prese corpo una figura di donna, era la fata Celestina che avvicinatosi ai due fratelli li invitò a scendere dal mezzo.

Lara e Dany stupiti seguirono la fata, scorsero da lontano una luminosa piccola casa, quando furono all’interno notarono che tutto l’arredamento era realizzato da piccole stelle luccicanti, il tavolo, le sedie e persino i pensili da cucina, era tutto uno sfavillare di luci.

La fata offrì loro da mangiare poi li condusse nella camera degli ospiti dove vi erano posizionati due lettini, a lato vi era una grande finestra dove si poteva osservare la vastità del cielo che brillava come non mai.

“Oh ma qui è tutto meraviglioso! -ammise felice Lara – non ho mai conosciuto un posto simile” dichiarò entusiasta.

Dany si rivolse alla fata e chiese dove essi si trovavano , ella con fare gentile rispose:

” Siete giunti nel mondo delle fate, domani se vorrete  vi condurrò  nella città delle stelle, ora riposate  pure,  poi baciò entrambi sulla fronte e di soppiatto  i due fratellini si addormentarono.

Venne giorno, la fata Celestina invitò entrambi a vestirsi  per poi recarsi a visitare quei luoghi fantastici.

La fatina con la bacchetta magica ordinò una carrozza con le sembianze d’una nuvola, li invitò a salire a bordo, dopodiché  la carrozza cominciò a muoversi fluttuando leggera nel cielo, volò sino a raggiungere la città delle stelle. I due fanciulli osservavano divertiti,  le case, gli alberi, le strade, qualunque cosa era realizzato da piccole stelle luminose, tutti gli abitanti brillavano come lucciole, era un mondo fantastico dove abitare e vivere felici.

Venne loro incontro uno strano tipo, di nome Lucino, brillava anch’esso come una piccola lucciola e mentre camminava lasciava dietro di sé una  lunga scia luminosa, poi invitò i due fratelli a visitare  il loro scintillante e originale mondo .

Tutt’intorno splendeva di meraviglie, Lucino  li condusse verso un grande castello dove al suo interno dimoravano le fate farfalle, esse  erano  intente con le loro  prodigiose bacchette, a tastare nuove formule  magiche.

In seguito la fata Celestina invitò i due fanciulli a prendere nuovamente posto sulla carrozza, la quale li condusse  verso la falce della luna che nel cielo brillava luminosa . Essi scesero dal mezzo e con ‘aiuto della fata si collocarono sull’estremità di essa e poterono così osservare l’immensità e la vastità del cielo.

Così dopo aver visitato quel luogo davvero speciale la dolce fatina invitò i due bambini a far ritorno a casa. Una volta giunti, stanchi del viaggio si addormentarono.

La fata Celestina socchiuse la porta li osservò con dolcezza, poi all’improvviso scomparve in una evanescente nuvola.

Poco dopo i due bambini udirono le voci dei genitori che li invitavano a scendere dalla grande ruota.

” Su, su, il giro è terminato scendete pure”.

I due bambini un po’ confusi esclamarono:

” Mamma è accaduto  qualcosa di magico lassù,  abbiamo visitato il mondo delle stelle, è stato tutto fantastico” –

” Le stelle sono indubbiamente incantevoli, -rispose con un sorriso la madre- ma sono tanto, tanto lontane da noi .

i due bambini sbigottiti si guardarono negli occhi, certi di aver fatto un viaggio davvero speciale, un viaggio meraviglioso, nel grande e straordinario mondo della fantasia.



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