L’arancia di Zigulì
Fiaba pubblicata da: Rosy
Molti ma molti anni fa
c’era oppure c’è ancora
un mondo dove tutto diventa magia
Sulle bianche nuvole
viveva un asinello
chiamato Zigulì
aveva una coda lunga lunga
color topazio ed
era sempre in compagnia
di un regina molto cattiva
chiamata Aranciatta
ed un principino biondo
paffutello come una palla
lo chiamavano Rotante
La regina cattiva Aranciatta
stava sempre seduta
su un’ altalena a dondolare tutto il giorno
e a bere litri e litri di spremute di arance
cosi’ trascorrevano gli anni i giorni e i mesi
Un giorno Rotante stanco di non fare nulla
decise di andare a visitare la luna
invitò Zigulì ad andare con lui
gli promise che forse avrebbero visto tante cose nuove
Partirono una sera
Rotante si aggrappò alla coda di Zigulì
se la legò stretta stretta in vita
saltarono giù dalla nuvola bianca
con un gran salto
Zigulì aveva con se due ali
che teneva dentro un sacchetto
nelle sue tasche vicino la sua grande coda
Dopo un anno di viaggio arrivarono dalla luna
Rotante scese dal suo asinello
camminarono un bel pò fino ad arrivare
in un posto che
non avevano mai visto
C’erano fiori che camminavano alberi che cantavano
pesci che parlavano frutta dolce che si affettava da sola
per essere mangiata da tutti
di quel posto magico
Zigulì chiese come si chiamasse quel paese
a un signor pesce che si trovava a passare di li
e lui gentilmente gli rispose
Si chiama il mondo incantato dove tutto si può fare e si può avere…
basta chiederlo alla grande fata Lunatica
che sta sempre a dormire
Rotante e Zigulì andarono dalla fata Lunatica
per chiedere un piccolo desiderio
La fata stava seduta su un cuscino
di merletti e piume
dormiva russando rumorosamente
era così
forte il rumore che le orecchie gli andavano in fumo
aveva pure con se un bastone
che teneva ben stretto in mano
Sulla punta del bastone c’era appoggiata
un’ape grossa di colore nero che borbottava da sola
bla bla bla… era molto seccata
La fata fu svegliata dall’ape
e chiese cosa volessero da lei
Cosi’ il principino le chiese una sola cosa alla fata
non voleva altro
Domandò
se poteva dare la parola al suo caro amico Zigulì
essendo lei fata poteva fare la magia
la fata gli disse di…. Noooooo
che lei non poteva farlo
perchè l’asinello era stato stregato da una vecchia strega cattiva
disse che solo un principe buono poteva farlo
ma ad una condizione
doveva bere molte spremute di arance
solo cosi’ poteva dargli la parola
Cosi’ Rotante capì chi era stata la strega
che aveva fatto quella magia allì’asinello
era la regina matrigna Aranciatta
che viveva nel castello e beveva solo lei spremute
per non far parlare
Zigulì
Rotante… cominciò a bere tante
ma tante spremute d’ arance
più Rotante beveva più Zigulì l’asinello parlava
beveva beveva e Zigulì parlava parlava
Così col tanto bere spremute d’ arance
Rotante diventò un’arancia pure lui
per sempre
Così la strega vinse di nuovo
con un altra magia per
restare in quel mondo magico per sempre
Lunghe sono le storie fantastiche
tristi o allegre
ma la morale rimane sempre la stessa
tutto si fa per amore di un amico