Vai al contenuto

Il pifferaio di Hamelin

Tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm Illustrazioni: Zwergher Edizioni: Nord-Sud Musica: Arnaud Condé – E. Tami Videolettura prodotta dal Laboratorio di Comunicazione e Narratività dell’Università degli Studi di Trento-Rovereto diretto da Marco Dallari. Gli insegnanti che… Il pifferaio di Hamelin

famiglia-topis-giornata-terra

La famiglia de Topis e la giornata della terra

Al boschetto, c’è confusione, gli animali vivono un’emozione, al grande Prato verde smeraldo, si festeggia in allegria la giornata della terra.

Son tutti riuniti ad aspettare, i giochi vadano a iniziare, Teo Gioconda e Dorella, sono pronti a gareggiare. Teo sta chiacchierando con Gualtiero, maschio marmotta, compagno di scuola, Gioconda è con Ondina, nuova adorabile amica e topolina.

Arriva Tobia, con mamma e papà è coccolone giocherellone con l a bici fa prodezze per ricevere carezze. Fulvio il tasso è un po’ pigro, se ne sta solo in disparte, Fiordaliso si avvicina,

La famiglia de Topis e la giornata della terra

topino-tropez-pizza-dodici-formaggi

Il topino Tropez e la pizza ai dodici formaggi

Tropez era un piccolo e simpatico topino, dal ciuffo rosso e dalla parlantina veloce, che lavorava come fattorino per il ristorante “La piccola osteria del gusto” a Montmartre, nella città di Parigi, il cui proprietario era Monsieur Souris, ricco topino trasferitosi in Inghilterra.

Ogni sera, con la sua vespetta gialla, Tropez girava in lungo e in largo per le strade parigine consegnando il piatto forte del locale, ovvero le gustose e famose pizze di Monsieur Le Rongeurs, il più grande chef di tutta la città.

La quattro formaggi era la pizza più richiesta e fuori dal locale i topini facevano la fila per entrarvi.

Tropez,che aspirava a diventare lui stesso chef e pizzaiolo, tra una consegna e l’altra, cercava ogni volta di poter realizzare la pizza dei suoi sogni, quella che secondo lui avrebbe raggiunto il successo immediato in tutta Parigi.

Ma Monsieur Le Rongeurs non permetteva mai a Tropez di avvicinarsi al tavolo di preparazione, né al forno dove il maestoso chef voleva esser il solo e l’unico a prendersi tutti gli onori.

Il topino Tropez e la pizza ai dodici formaggi

pifferaio-magico-audio

Il pifferaio magico // audio fiaba

Il pifferaio di Hameln è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai fratelli Grimm.

È anche nota come Il Pifferaio Magico o con altri titoli simili.

Si ritiene che essa sia stata ispirata da un evento tragico realmente accaduto nella città tedesca di Hameln in Bassa Sassonia, nel XIII secolo.

Il più antico riferimento a questa fiaba si trovava in una vetrata della chiesa della stessa città di Hameln e risalente circa al 1300. Della vetrata si trovano descrizioni su diversi documenti del XIV e XVII secolo, ma pare che essa sia andata distrutta. Sulla base delle descrizioni, Hans Dobbertin ha tentato di ricostruirla in tempi recenti. L’immagine mostra il Pifferaio Magico e numerosi bambini vestiti di bianco.

Si pensa che questa finestra sia stata creata in ricordo di un tragico evento effettivamente accaduto nella città. Esisterebbe tuttora una legge non scritta che vieta di cantare o suonare musica in una particolare strada di Hameln, per rispetto nei confronti delle vittime. Nonostante le numerose ricerche, tuttavia, non si è ancora fatta luce sulla natura di questa tragedia (vedi qui per un elenco di ipotesi).

In ogni caso, è stato appurato che la parte iniziale della vicenda, relativa ai ratti, è un’aggiunta del XVI secolo; sembra dunque che la misteriosa vicenda di Hamelin avesse a che vedere solo con i bambini. (Paradossalmente, l’immagine del Pifferaio seguito da un esercito di topi è quella che la maggior parte delle persone associano a questa fiaba, magari senza ricordare nient’altro della vicenda).

Introduzione tratta da Wikipedia.

Versione audio a cura di Audiofiabe per bambini di Walter Donegà.

Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare l’audio fiaba.

Il pifferaio magico // audio fiaba