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Un monte orfano…

Montorfano.Perché Montorfano?Perché un tempo il monte, sì, quello che assomiglia un po’ad un brontosauro addormentato, un po’ ad una tartaruga senza testa, era legato ai monti di Brunate. Un tempo. Poi litigarono. O forse fu un movimento terrestre. Una scossa. Una cosa così. E si separarono,  da allora quel monte è un monte solo: un […]

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Sorriso di carta

Pallina di carta. Rotola in autostrada. Passato incerto. Futuro incerto. Nel presente rimbalza. Di parabrezza in paraurti. Fluttua. Viene schiacciata. Ri-fluttua. Ri-schiacciata. Camion. Auto. Moto. Anziano automobilista. Occhi traditori. Piede tremante. Mente insicura (o forse solo consapevole). L’unico a notare la pallina di carta. Gli scappa un sorriso amaro. Ma sempre un sorriso resta. E […]

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La finestra di dietro / 6

Il re regnante s’avvicinò alla maniglia. La vedeva chiara e limpida davanti a sè. Il re regnante era realmente regalmente pomposo, con la sua corona schiacciata sul capo, il suo capannello di gente uscito dalle capanne che lo guardava, il suo ciambellano con la ciambella, i suoi ubriachi e la regina. “Mia regina, è per […]

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La finestra di dietro / 5

L’incanto fu rotto dall’incedere lento e inconfondibile. Lo sferragliare del ferro di cavallo del cavallo del cavaliere cavalcante del regno del re regnante. Nero il cavaliere, nero il cavallo, nere le bardature, nere le briglie, nera l’armatura e nera l’arma. Lo scemo del villaggio, che fu un tempo genio, era l’unico a chiedersi perchè fosse […]

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La finestra di dietro / 4

Il popolo guardò la regina, negli occhi. Il ciambellano guardò la regina, negli occhi. Il neo-real-genio di corte, accantonò il proprio rammarico di non essere più manigliaio e guardò la regina, negli occhi. Gli ubriachi provarono a guardare la regina, negli occhi. Tutti guardarono la regina negli occhi, tranne il re, che l’aveva già guardata. […]

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