Penna Bianca
Penna bianca ha fatto il nido in un frondoso tasso che si trova in un bel giardino. Durante l’inverno con la sua compagna svolazza per trovare briciole e lombrichi e difendere il suo territorio. Chi… Penna Bianca
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "passero", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Penna bianca ha fatto il nido in un frondoso tasso che si trova in un bel giardino. Durante l’inverno con la sua compagna svolazza per trovare briciole e lombrichi e difendere il suo territorio. Chi… Penna Bianca
Parte prima La partenza di Pata Nel paese dove il vento non soffia, Pata aveva ripreso la vita di sempre, ma senza Pùnfete. Era un grande giardiniere, il più bravo curamargherite del mondochec’è. Da ogni… Pata e l’acqua asciutta
Fiuuuu!!!swoshhhh!!!buuuuum!!!! “ Credo che stia per scoppiare un temporale, Signor Passero!” urlò la signora Cinciallegra, facendo capolino dall’ultimo ramo di un robusto albero di noci. “ No! Guardi signora Cinciallegra, più in là, dietro a… A ciascuno il suo
La signorina Pappagallo è molto preoccupata….
Tutte le mattine, quando il tempo è bello, la padrona la porta in giardino per farle prendere un pò d’aria buona.
Essa appende la gabbia al ramo di un albero e poichè la porta è sempre aperta, la signorina Pappagallo può svolazzare di ramo in ramo.
Di questa situazione approfitta un passero per introdursi nella gabbia e divorare tutti i buoni semi che vi si trovano in abbondanza, con una sfrontatezza incredibile.
Quando la signorina Pappagallo lo sorprende sul fatto e tenta, per spaventarlo, di assumere un’aria severa, il piccolo ladruncolo esce dalla gabbia saltellando e vola via senza dire nemmeno grazie!
E le visite si susseguono, giorno dopo giorno, a scapito della signorina Pappagallo.
E’ abbastanza strano, del resto, ma quest’ultima, senza volerlo ammette, trova che il passerotto è molto simpatico e grazioso, e finisce con l’abituarsi alla sua presenza .
Il cielo minaccia, è grigio, là nel verde esce l’usignolo,
ascolta i rumori attorno a sé; cibo sempre non c’è.
Non è solo l’usignolo, in questa avventura ove lo,
destina madre natura. Ecco il passero si avvicina,
con un breve volo,pare capire una sonora melodia,
così tra note e malinconia, segue quella via.
Libero si libra nel cielo,
passero, piccolo e indifeso
come il primo petalo
che si ricongiunge al terreno.