Tanti auguri papà
Tanti auguri papà…di vero cuore, tu che ogni giorno mi doni la speranza e mi allievi il dolore; fiero di esser figlio tuo e te lo dico: “Per me sei il numero uno ed il… Tanti auguri papà
La festa del papà o festa del babbo è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo.
In molti Paesi la ricorrenza è fissata per la terza domenica di giugno, ma volendo si può festeggiare anche l’ultima domenica di luglio.
In molti Paesi di tradizione religiosa cattolica la festa è invece celebrata il 19 marzo, giorno associato dalla Chiesa a San Giuseppe padre putativo di Gesù Cristo.
[Wikipedia]
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza. [Umberto Eco]
Quando avevo 14 anni, mio padre era tanto ignorante che mi dava fastidio averlo attorno. Ma quando ebbi 21 anni, mi sorprese vedere quanto lui aveva imparato. [Mark Twain]
Tanti auguri papà…di vero cuore, tu che ogni giorno mi doni la speranza e mi allievi il dolore; fiero di esser figlio tuo e te lo dico: “Per me sei il numero uno ed il… Tanti auguri papà
Si narrava che la dolcissima principessa vivesse in un bellissimo regno, un regno tanto grande che persino il re: suo padre, spesso dovesse chiedere la carta geografica per ammirarlo. Ma un giorno, sotto le astute… L’abbraccio del Papà
Lo vedete quello là? Lui è il mio papà È quello con il sorriso sulla faccia stampato anche quando molto male mi sono comportato È quello che mi parla dei miei errori e mai dai… Il mio papà
Papà papà ti voglio bene tanto quando son larghe le mie braccia Ed il papà risponde ed io te ne voglio di più il coniglietto allor pensò bene e disse io te ne voglio da quì… Il coniglietto e il suo papà
C’era una volta un papà birichino che giocava sempre con il suo bambino. Ma quando uscivano per prendersi un gelato il papà faceva i capricci se non c’era il cioccolato. Diceva: “E adesso io sai… I capricci di papà
Le corse a lavorare. Poco tempo per conversare, io una cosa ti vorrei dire, questi momenti non lasciamo scappare donami i il tuo tempo papà, il tempo che è prezioso, il tempo che è denaro. Il… Donami il tuo tempo papà
Nell’ imminente Natale il Sacro Bimbo lodava Francesco povero fraticello nonostante il freddo e la neve predicavan fratellanza amore vita e preghiera la grotta prepararono nell’eramo misero nel monte tutta la loro forza affaticati scalzi… Il presepe di Francesco
In una notte di luna piena il cielo splendeva di mille stelle Una piccola stellina si staccò dal gruppo decisa di voler scendere sulla terra con se portò due gemme preziose era un loro regalo… La gemma dei nonni
Vuoi sapere da dove sei venuto! Piccolo bel bambino in poche parole saprai quanto amore hanno avuto per te la raccontano tutte le mamme anche gli animali sono nati come te alcuni nascono da un… La favola più bella
Mio grande amico mio grande eroe vorrei avere la forza della tua saggezza e anche un pò dei tuoi capelli bianchi le tue rughe libri scritti dei tuoi lunghi anni sono venuta al mondo già… Mio eroe papà
Zlatan era un piccolo e buffo ragazzino con un fisico minuto rispetto ai suoi coetanei, portava dei pantaloni ascellari ed una maglietta tutta rammendata.
Le sue scarpe poi bucate e di qualche numero più grande. Portava gli occhiali fin dai cinque anni e non passava giorno che sbattesse la testa addosso a qualche porta oppure che si schiantasse su qualche albero con la bici.
Zlatan si considerava un piccolo mago che voleva stupire tutti con i giochi di prestigio e non c’era giorno che raccontasse dei suoi numeri prestigiosi.
Le uniche persone che gli davano fiducia erano il papà Ettore e soprattutto mamma Irma che passava dei pomeriggi assieme a fare i compiti e lui gli era sempre accanto mente lei si muoveva ai fornelli. Un giorno Zlatan prese un uovo e disse alla mamma che lo avrebbe trasformato in un scoiattolo “Abra cadabra cominciò a pronunciare” e dopo qualche attimo lancio l’uovo verso l’alto e … splash l’uovo si era trasformato in una frittata.
Un boato si levò dal giardino da dove i suoi 4 fratelli sbirciavano la scena nascosti dietro la finestra.