Lo sbadiglio
Sarà fame sarà contagio oppur stanchezza o noia non son ragli d’ asino ne suoni di pavoni sembran più suoni di gran grancasse fan facce da smorfie di un cane affamato sarà forse sonno arretrato… Lo sbadiglio
Racconto noioso
Questa è la storia di un racconto noioso che nessuno riusciva a leggere fino alla fine.
Dopo le prime righe cominciavano tutti a sbadigliare e richiudevano il libro.
Il povero racconto era davvero triste perché si sentiva solo e abbandonato, e privo di utilità.
La situazione peggiorò nel momento in cui il libro venne relegato nello scantinato della biblioteca, allora sì che si scordarono tutti del racconto noioso. Sparì dagli scaffali e dai cataloghi, tanto non lo leggeva nessuno, e il libro finì per coprirsi di una fitta coltre di polvere.
Storia del pesce fuor d’acqua
Un pesciolino, stanco di vivere nel mare, guizzò fuori per vedere com’era il mondo sulla terraferma.
Si guardò intorno, vide una tranquilla spiaggetta, e concluse che si poteva fare.
Il pesciolino fuor d’acqua decise di farsi un giretto al Luna Park, aveva proprio voglia di divertirsi.
Intanto negli abissi si chiedevano tutti che fine avesse fatto Alfredo (questo era il nome del pesciolino). Il polpo Casimiro era felice perché era in debito con Alfredo di mille conchiglie, avendo perso una partita a carte. La murena Dacia era depressa perché non sapeva più chi spaventare. L’ostrica Cecilia, una gran chiacchierona, non sapeva più con chi parlare.
Il fine parlatore
Cric, Croc e Sapientino si ritrovano a un convegno,
stan seduti in prima fila e ascoltano il discorso.
Va sul podio un dicitore che comincia a dissertare,
parla … parla a non finire, e fa gesti con le mani.
Cric annuisce con la testa, Croc inizia a sonnecchiare,
Sapientino sta in disparte, e ascolta assai interdetto.