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Tutte le fiabe che parlano di "nanna"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "nanna", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

sotto letto nanna

Sotto il letto

Tra le coperte non riesco a dormire. Spero la notte si sbrighi a finire. Mi giro, rigiro, ho male al pancino. Ora che ci penso: sia stato il budino? Vorrei alzarmi, non so che fare… Sotto il letto

trenino nanna

Il trenino della nanna

Passa lieve color panna il trenino della nanna, porta via il malumore cancellando ogni rumore. Scorre via serenamente ogni timore tu abbia in mente porta i sogni dai bambini sia grandi che piccini. Porta gioia… Il trenino della nanna

lo sbadiglio

Lo sbadiglio

Sarà fame sarà contagio oppur stanchezza o noia non son ragli d’ asino ne suoni di pavoni sembran più suoni di gran grancasse fan facce da smorfie di un cane affamato sarà forse sonno arretrato… Lo sbadiglio

fila fila della mia mamma

Fila fila della mia mamma

Fila fila della mia mamma quando sei vicina io faccio la nanna! Mamma golosa mai si riposa, per seguir bimbo così giocosa! Tu ti travesti: sei meravigliosa! Non preoccuparti mamma: sei tu la mia sposa!

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Giorgia e il mostro notturno

Quella notte Giorgia era andata a letto prima del solito, complice un po’di mal di pancia probabilmente dovuto all’esagerazione di gelato alla stracciatella ingurgitato nel pomeriggio al compleanno della sua migliore amica Laura. Nel dormiveglia continuava a rigirarsi nel letto. Ad un certo punto, un rumore, forse proveniente dall’esterno, la svegliò. Voleva scendere ed andare al bagno, ma mille dubbi le affollarono la mente.

-Un rumore così forte e strano, chissà…da dove può venire? -pensò tra se e se Giorgia.

Ultimamente aveva letto troppi libri di fantascienza, storie di alieni di altri pianeti.

-E se ne avessi uno rintanato sotto il mio letto? – mormorò a bassa voce.

Si fece coraggio, alzò piano la coperta e piegò la testolina verso il pavimento. Una lieve luce che s’infiltrava attraverso le tapparelle abbassate, le fece scorgere un qualcosa di scuro raggomitolato proprio sotto il letto e appostato dalla parte dei piedi. Si ritirò immediatamente, coprendosi tutto il viso con la coperta.

Giorgia e il mostro notturno

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Sofia e la ninna nanna della luna

Ogni sera Sofia proprio non ne voleva sapere di fare la nanna, la sua mamma impazziva per cercare di farla addormentare, tra pannolini e biberon: iniziava a strillare, il suo visino diventava rosso rosso, i sottili capelli neri le si scompigliavano.

Tutte le notti la stessa storia, ore ed ore per tentare di farle prendere sonno nel caldo lettino.

Fino a che, la notizia, giunse all’orecchio della luna.

Preoccupata, decise di andare in soccorso ai genitori di Sofia, e portare un po’ di serenità alla piccola.

Una notte, mentre intorno tutto taceva, la luna entrò con luminosi raggi all’interno della stanza, sfiorò delicatamente le paffute guance di Sofia, con grandi braccia l’avvolse nella coperta di polvere di stelle iniziandola a cullare e cantandole una ninna nanna.

Sofia e la ninna nanna della luna

fiaba-via-orsola

Una fiaba per la via

Ti racconto una fiaba, per la via
una fiaba dal sapor cioccolato e panna
che ti ricorderà la mamma.

Un fiaba che parli d’amore,
e ricordi, la mamma che ti stringe al cuore.

Ti racconto una fiaba, una fiaba, 
con una melodia, pronta per la nanna.

Una fiaba per la via

edo

Per Edo

Pochi mesi e tanto bello

vispo e allegro già lo vedo.

Arrivò col freddo inverno

pacioccone e cicciottello

gioia di mamma e di papà

Per Edo