Vai al contenuto

Tutte le fiabe che parlano di "eroe"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "eroe", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

ROSA

Il drago e la rosa

C’era una volta una piccola città, incastrata tra le colline e affacciata sul mare. In tutto il regno non esisteva città più bella. Le case avevano i colori dell’arcobaleno, e le strade erano ricoperte di… Il drago e la rosa

mio eroe papa

Mio eroe papà

Mio grande amico mio grande eroe vorrei avere la forza della tua saggezza e anche un pò dei tuoi capelli bianchi le tue rughe libri scritti dei tuoi lunghi anni sono venuta al mondo già… Mio eroe papà

leoncino-eroe

Il leoncino eroe

Bady è un bel leoncino e vive con il suo papà in una caverna di rocce nell’africa del sud.

Quando diventò un po’ più grande il suo papà lo accompagnò fuori dalla caverna Bady era felice e allegro saltava, faceva capriole, si buttava tra l’erba, giocava arrampicandosi fra gli alberi,e tagliava le foglie a colpi di unghia.

Giorno dopo giorno diventava più abile e forte.

Un bel giorno decise di entrare da solo nella foresta e tutti gli animali che incontrava si dileguavano per la paura e lui si sentiva un eroe.

La sera tornato nella caverna raccontò le sue avventure al padre che lo ascoltò con attenzione e disse: “papà sono un leoncino forte e grande e voglio conquistare il mondo per te” il papà sorrise e rispose con saggezza”ricordati che devi fare bene solo le cose che i leoni possono fare”.

Il leoncino eroe

cane-santo

Il cane Santo

Durante il Medioevo, i cani diventavano anche santi.

E’ il caso del Levriero Guinefort, venerato  intorno alla metà del XIII secolo, nella regione della Dombes, non lontano da Lione: suscitò una sentita devozione da parte del popolo che lo ritenne vittima di un ingiusto martirio.

A ucciderlo era stato proprio il suo padrone, il signore di Villars.

Lo aveva trovato con il muso insanguinato, in una stanza messa sottosopra:

Subito aveva creduto il Levriero colpevole di aver sbranato suo figlio, lasciato nella culla momentaneamente senza la vigilanza della nutrice.

Ed invece Guinefort si era comportato da eroe.

Il cane Santo