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Tutte le fiabe che parlano di "cervo"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "cervo", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

isabella mostro

Isabella e il mostro

Tanto tempo fa viveva in un piccolo paese di montagna una ragazza di una bellezza fuori dal comune. Si chiamava Isabella. Non era soltanto bella, ma era anche una bravissima persona. Sempre pronta ad aiutare… Isabella e il mostro

cerbiatto capitombolino

Il cerbiatto capitombolino

“Miei Cari Grandi e Piccini, dovete sapere che in luogo straordinariamente fiabesco, in un tempo imprecisato, viveva una meravigliosa Fata chiamata “Stella Lou Lou”che quando un bambino toccava la Sua Bacchetta Magica iniziava raccontare una… Il cerbiatto capitombolino

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Il cervo e la vite // Audio fiaba

Tratto dalla fiaba di Esopo.

Era una mattina di primavera. Il sole brillava alto in un cielo azzurro e limpido mentre un gruppo di uccellini ciangottavano allegramente tra i rami di un’alta quercia. Un bellissimo cervo dal manto splendidamente fulvo, brucava tranquillo l’erba di una vasta distesa situata ai confini di una piccola fattoria.

Proprio quel giorno un grande orso e un vecchio cane decisero di catturare un cervo da tenere rinchiuso nel recinto del podere per allietare i loro cuccioli. Cosi, vagando tra i campi, videro quasi per caso l’animale che pascolava sereno.

Clicca su “Leggi tutto” per ascoltare la fiaba.

Il cervo e la vite // Audio fiaba

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Il cervo alla fonte e il leone // Audio fiaba

Tratto dalla fiaba di Esopo.

In una calda giornata d’estate, un cervo assetato si avvicinò a una fonte. Mentre beveva, si accorse che l’acqua era limpida e cristallina e rifletteva la sua immagine, proprio come uno specchio.

“Wow! Sono… bellissimo!” ” disse guardandosi bene.

“Sono alto, forte, guarda che petto possente mentre il mio musetto allungato è delicato come il viso di un principe e i miei occhi sono grandi, scuri e profondi”

Il cervo girò la testa per meglio ammirare le sue corna “Sono maestose. Lunghe e piene di rami come una vecchia quercia. Sono davvero le corna più belle di tutto il branco. Peccato per queste zampette fragili e delicate” continuò a parlottar tra sé il cervo, riferendosi alle gambe “sono così magroline, fossero state più forti e muscolose non avrebbero stonato con il mio fisico possente. Ho fatto tanti esercizi per rinforzarle ma sono rimaste così, lunghe e sottili.”

Il cervo alla fonte e il leone // Audio fiaba