Che domenica ragazzi! Andiamo! Mio padre col solito sacco da marinaio mi consegna un sacco tutto mio. Erano anni che aspettavo questo momento. Dai racconti sapevo che una barca a vela era la passione dei miei genitori. Dai loro racconti la conoscevo come fosse la mia. Sì, eccola, è proprio lei!
Nera, brilla sull’acqua immobile del porto come una stella nel blu del cielo. Sì, sono proprio a bordo. Il comandante mi da il benvenuto: mi sento piccolo piccolo. È proprio come l’avevo immaginato. Lo conosco da sempre. Poi un’annusata profonda di Blak conferma la mia presenza a bordo. No, non sto sognando, è tutto vero! Salpa l’ancora, ordina il comandante. Su la vela; attento, ordina mio padre, stai sempre dove si mette Blak. Lui la sa lunga su dove la barca è più sicura. Il veliero si inclina, le vele soffian via il vento con un sospiro da fiaba: le onde che scivolano lungo lo scafo fanno da eco. Una affettuosa slinguazzata di Blak mi assicura che è tutto vero.
Il Veliero – Una favola Sì e No