Tutta colpa del maggiordomo / 2
Fiaba pubblicata da: Redazione
Il maggiordomo era al servizio della magione della Baronessa Bartellis e del Conte Consertilli. Il maggiordomo fu assunto il maggio di dodici anni prima. Il maggiordomo era il maggiore di otto fratelli, figlio di un magiaro immigrato da cui aveva ereditato l’aspetto imperiale.
La Baronessa amava bardarsi pure per barcamenarsi tra barbosi bari del bar di Bartolomeo. La Baronessa tornava barcollante, con l’ombra di barbaresco barricato che la seguiva. La Baronessa era barocca nell’anima.
Il Conte, condivideva la passione per il conviviale clima del bar e del barbaresco. La Baronessa ed il Conte convolarono a nozze per convenienza, questo era convenzionalmente riconosciuto dai conoscenti della consumata coppia.
Le cause della morte di entrambi erano chiare: barbiturici per la Baronessa e congelamento per il Conte ritrovato poco dopo la moglie nella cella frigorifera della magione.
– Ero in magazzino – dichiarò il maggiordomo al magistrato.
– Il maggiordomo in magazzino, la serva non in servizio, il giardiniere impegnato con le giarrettiere della cuoca, la cuoca impegnata con il cuore del giardiniere – disse il magistrato all’assistente che assentì prima d’assentarsi.
La stampa questuava il Questore che querulamente pose il quesito: – un colpevole, presto! -.
– Tutta colpa del maggiordomo – malignò il magistrato magistralmente magagnante.
… to be continued …
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Si cerca un ruolo, si identifica la struttura e poi si lascia che siano le parole a guidare e condizionare la narrazione. Un gioco semplice, ma che ha implicazioni terrificanti sulla vita dei personaggi. BARonessa BARcolla BARbiturico.
Si priva così il personaggio di ogni possibilità d’essere diverso da quel BARocco che lo incatena e lo si rende schiavo del Disegno.
Qualcosa di simile succede nella realtà, dove, il Disegno conta molto più del personaggio.
Non so quanto renda nell’espressione, chiaramente forzata, ma mi piacerebbe riuscire a rendere il sotto-sotto-sotto-testo … ma quante pretese ho?
(Grazie a chi, nonostante tutto … ha il coraggio di seguirmi in questi deliranti esperimenti!)