Vai al contenuto

Tutte le fiabe che parlano di "ingordigia"

La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "ingordigia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".

tesoro nascosto

Il tesoro nascosto

Tratto dalla raccolta “Chi vuol fiabe, chi vuole?” di Luigi Capuana. C’era una volta un vecchio contadino che abitava in una grotta in cima a un monte. Nessuno sapeva di dove fosse venuto e perché… Il tesoro nascosto

lupo-volpe-esopo-audio-fiaba

Il lupo e la volpe // Audio fiaba

Tratto dalla favola di Esopo.

Il lupo aveva con se la volpe; e quel ch’egli voleva, la volpe doveva fare, perché era la più debole; ma le sarebbe proprio piaciuto liberarsi di quel padrone. Un giorno, che attraversavano il bosco, il lupo disse: “Pelorosso, procurami qualcosa da mangiare, o mangio te”.

Rispose la volpe: “Conosco una fattoria, dove ci son due agnellini; se hai voglia, possiamo andare a prenderne uno”.

La cosa piacque al lupo: ci andarono, e la volpe rubò l’agnellino, lo portò al lupo e si allontanò.

Il lupo lo divorò, ma non era ancora soddisfatto; voleva anche l’altro e andò per prenderselo; ma lo fece in modo così goffo, che la madre dell’agnellino se n’accorse e si mise a gridare e a belare terribilmente, finché accorsero i contadini.

Essi trovarono il lupo, e a forza di botte lo ridussero da far pietà; ed egli arrivò dalla volpe urlando e zoppicando. “Mi hai giocato un bel tiro!” disse “Volevo prender l’agnello e i contadini mi hanno acchiappato e pestato ben bene”. La volpe rispose: “E tu, perché sei così ingordo?”

Il lupo e la volpe // Audio fiaba

contadino-spirito-fiume-favola-esopo

Il contadino e lo spirito del fiume

Tolstoj riprende un’antica favola di Esopo.

Un contadino fece cadere l’accetta nel fiume. Dal dispiacere s’accovacciò sulla riva, e si mise a piangere.

Lo sentì lo spirito dei fiume: ebbe pietà del contadino, uscì dall’acqua portandogli un’accetta d’oro, e gli disse:- E’ tua quest’accetta?

Il contadino disse: – No, non è la mia.

Lo spirito uscì dall’acqua con una seconda accetta, questa volta d’ argento.

Il contadino e lo spirito del fiume

storia-dolce-amara

Una storia dolce e amara

Fernando era un bimbo di otto anni, biondino e paffutello, che somigliava a tanti suoi piccoli colleghi che ogni giorno vanno a scuola. La scuola di Fernando si trovava proprio di fronte ad una pasticceria ed ogni giorno il bimbo posava gli occhi sulle vetrine, piene di dolci e leccornie di ogni tipo, desiderando di mangiare tutte quelle cose, belle e buone. “Potessi averne almeno un poco…” sospirava sgranando gli occhi e con la bocca aperta per la meraviglia.

Vasi di vetro, pieni di confetti dai colori variopinti, facevano da cornice a torte ricoperte di cioccolato e da un punto all’altro della vetrina, le specialità più diverse si presentavano con nomi illustri scritti, insieme ai paesi d’origine, su biglietti di cartoncino dorato. Sacher Torte – Austria, Baklava – Turchia, Tarte Tatin – Francia, Cheesecake – Inghilterra. Per una volta erano i dolci a disegnare la carta geografica del mondo e chissà quant’era buona…

Una storia dolce e amara

leggenda-grande-albero-kalpataru

La leggenda del grande albero Kalpataru

L’anziano Gotam era un Rishi, un sacro cantore veggente e maestro di Raya Yoga. Possedeva un piccolo giardino con un grande albero, Kalpataru.

Lui era solo un pellegrino mendicante, ma da qualche tempo non riusciva più a camminare e la generosità dei suoi ammiratori lo aveva costretto ad accettare una capanna e quel piccolo podere.

Un giorno vennero a giocare nel suo giardino, quattro ragazzi del vicino paese: tre maschi, Prathvi, Agni e Vata e una bambina paffutella, Jala, continuamente derisa ed emarginata dai tre monelli.

Agni si rivolse al vecchio Gotam, con modo sfrontato e accento insolente:
– Dimmi signore, possiamo giocare sotto il tuo albero?
– Andate pure, giovanotti, ma state attenti, quell’albero si chiama Kalpataru ed è antico e magico: se gli parlate ed esprimete un desiderio, oppure se ve ne state solo in silenzio sotto le sue fronde e pensate o sognate un desiderio, allora quel desiderio sarà esaudito.

La leggenda del grande albero Kalpataru