Il concerto del vento
Il vento arrivò lieve e si insinuò nel bosco , salì sul monte e da lì cominciò a dirigere il grande concerto. Scosse le frastagliate foglie della quercia …”friii…friiiiii” , si scagliò sulle grandi foglie… Il concerto del vento
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "allodola", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
Il vento arrivò lieve e si insinuò nel bosco , salì sul monte e da lì cominciò a dirigere il grande concerto. Scosse le frastagliate foglie della quercia …”friii…friiiiii” , si scagliò sulle grandi foglie… Il concerto del vento
C’era una volta una giovane allodola dai begli occhi viola, di nome Rebecca.
Perduta un’ala durante il volo, anche se storpia e costretta a nutrirsi solo di semi e tanta, tanta acqua, non aveva mai smesso di cantare, ugualmente orgogliosa di riempire col suo bel cinguettio il creato.
“Ma con un’ala sola!”, “Devi ammettere che non è una così gran cosa!”, “Ma non si può guarire?” ,”Che peccato!”
E lei trillava, frullando la sua unica ala “Ma sulla roccia?”, “Il cielo non ti manca?” e cantava ancora di più, cantava, cantava: melodia d’amore d’impareggiabile bellezza.
C’era una volta una giovane allodola dalle ali bianche e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Sofia.
Nata senza ali, storpia e malferma, impacciata nella postura, ma cocciuta e caparbia, lei non si era mai persa d’animo, e anche se claudicante e incerta, costretta a nutrirsi solo di semi e tanta, tanta acqua, non aveva mai smesso di cantare, seppur facendolo sui rami bassi – gli unici che riusciva a raggiungere balzando con le sue zampette – come la sua condizione le imponeva, ugualmente orgogliosa di riempire con le sue belle note il creato.
“Storpia!”, “E’nata senza ali!” echeggiavano le voci intorno “Ma come mai è nata senza le ali?”, “Ma non può affrontare il volo!”, “Vive fra le rocce!”, “Ma riesce a nutrirsi?”, “E nei periodi di magra come fa, se sulla pietra scarseggiano i semi?”, “Ma non si può guarire?” , “No, mai?”, “E con voi sorelle non canta mai?”, “E come potrebbe?”, “Come farebbe a seguirci in volo?”, “Alla festa della primavera, mi sembra, non sia mai stata invitata” , “E’ chiaro!”
Una legge universalesopra il mondo regge, ed è:Tu rispetta altrui, se vuoiche rispettin gli altri te.Se i perversi fanno il male,ciò non scusa i falli tuoi. Tratta allo specchio, una meschina Allodolavenìa dove un Villan… L’uccellatore, il falco e l’allodola