Palloncino e Cappello

Fiaba pubblicata da: buwibirza

Ci sono, ma non qui nella realtà, un Palloncino rosso e un Cappello, di quelli che usano i maghi per farci uscire fuori uccelli e coniglietti.
Il Cappello è tutto nero, molto elegante, da lord scozzese. Palloncino e Cappello sono migliori amici.
Vivono in cielo ovviamente, perché Palloncino non può smettere di volare.
A Cappello piace mettersi sopra a Palloncino, e di solito col peso di Cappello scendono giù giù fino a una nuvola più densa che li sorregge e ridono un sacco.
E quando vogliono risalire Cappello si aggancia al filo di Palloncino con un gancetto che il Cappellaio gli ha messo a posta.
A loro piace anche mettersi uno sopra l’altro e fare le capriole spinti da Vento, quando c’è.
E quando invece c’è Pioggia, Cappello si gira e raccoglie tutta l’acqua per poi rovesciarla addosso a Palloncino, quando meno se lo aspetta.
Ormai però Palloncino se lo aspetta eccome e quindi quando proprio non gli va di bagnarsi (ma gli va quasi sempre), si rifugia sotto al para-acqua dei Gatti Volanti (ai Gatti Volanti, come a quelli della terra, non piace l’acqua!), e qui però deve stare attento a non farsi sgonfiare dai loro artigli!
Però però Palloncino ha una particolarità: ogni momento che passa, gli si allunga un po’ il filo e arriverà il giorno in cui il filo supererà le nuvole e arriverà giù, dove vivono i Bambini.
A quel punto ogni Bambino che vorrà potrà tirare il filo e avere per sé Palloncino per un po’.
Questo pensiero rendeva Cappello molto triste, perché lui sarebbe rimasto senza il suo amico un sacco di volte.
Infatti improvvisamente, un giorno che i due stavano giocando insieme, Palloncino sente uno strattone e se ne va giù giù giù… una Bambina ha preso il suo filo!
Palloncino non aveva mai visto una bambina. Questa qui ha i capelli arancioni, le mani e i piedi di tutti i colori: le mani una verde e una gialla, i piedi rosso e celeste. Si chiama Mirah.
Palloncino si diverte a giocare con lei. Fa giochi nuovi, Mirah lo dipinge tutto colorato e gli fa il solletico, poi gli fa il bagno in un posto con dei buchi che fanno delle bolle solleticanti!
Però, sebbene Palloncino si divertisse, gli manca Cappello e continua a pensare che con lui sarebbe stato ancora più colorato. Più colori ci sono, più divertente è. Colorato vuol dire divertente. Quando Mirah lo lascia, Palloncino torna su e racconta tutto a Cappello, che è molto contento di rivedere Palloncino.
È anche contento che Palloncino non si sia scordato di lui e che si continui a divertire pure facendo i soliti giochi.
Però Palloncino continua ad essere tirato giù sempre più spesso e Cappello a rimanere su, triste.
I due amici iniziano a cercare una soluzione e quando gli capita un bambino profumato e colorato Palloncino chiede consiglio anche a loro.
Alla fine Supplì (un Bambino roscio roscio e cicciottello, e molto gentile e colorato) fa una proposta interessante: “Cappello scende giù con te, Palloncino. E il bambino che ti tira giù deve per forza metterselo in testa!”
Lo lasciano andare su, lo riferisce a Cappello. Anche lui è entusiasta all’idea! E così ogni volta che Palloncino viene tirato giù, scende anche Cappello, e i due si divertono e giocano ogni volta con tanti bambini.
E così vivono felici e contenti, e voi, li avete incontrati?!



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