Il castoro Martino
Fiaba pubblicata da: Nonno Frank
Il castoro Martino era intento a costruire la tana perché la sua compagna aveva avuto due cuccioli che attendevano tranquilli tra i cespugli del bosco .
I castori tendono a costruire la tana con l’ingresso sotto il pelo dell’acqua per meglio difendersi dai predatori , scelgono perciò ruscelli dove poter fare una diga ed avere sempre a disposizione acqua in abbondanza.
Mentre il castoro spostava sassi e tronchi di legno , arrivò il tasso Poldo che vedendolo così indaffarato chiese ” Che cosa fai di bello ?” ” Sto costruendo la tana per la mia famiglia ” “Ti posso aiutare ?” “Grazie ! Già che sei sulla riva puoi spingermi quel masso nell’acqua ?” Poldo , che come tutti i tassi ha una vista molto scarsa , ma possiede però una grande forza , spinge il grosso sasso con tale vigore che va a franare sui legni già posizionati mandandone parecchi per aria .
“Noooooo !” Gridò Martino …”Scusa …scusa , ma ci vedo poco e non sono capace di calibrare la mia forza , evidentemente non sono adatto a questi lavori ” e ciò detto si allontanò.
Il castoro sospirò e riprese con lena a ricostruire ciò che era stato abbattuto .
“Oh che bella diga !” disse lo scoiattolo Rossino , saltando da un ramo di una quercia sulla riva del ruscello. ” Come fai a fare in modo che l’acqua non passi ? ” “Metto terra ed erbe tra i legni e i sassi ” “Posso aiutarti ?” Martino memore dell’aiuto del tasso ci pensò un attimo , poi vedendo quanto era piccolo lo scoiattolo si convinse che un gran danno non lo avrebbe potuto fare. “Se mi vuoi aiutare raccogli erbe secche e pigiale con la terra sulla cima della diga”.
Rossino in pochi balzi prese un bel mazzo di erba lo portò sulla cima della diga e cominciò a saltarci sopra per pigiarle. Ma salto dopo salto la terra franò e l’acqua riprese a scorrere .
Il Castoro sconsolato ringraziò e disse che avrebbe fatto da solo. Rossino capì che aveva causato un guaio e salutando in fretta saltò nuovamente su di un ramo e sparì nel bosco.
Ormai il bravo Martino aveva quasi finita la sua opera , quando la rana Gracchiotta arrivò saltellando e cominciò ad elogiare il lavoro del castoro … “Ma che bella diga , quanto è grande , come è fatta bene…ti posso aiutare ?” … “Eh no cara rana ormai sono alle finiture , poi ricorda – che chi fa da se fa per tre – ! ”