La gabbianella e la notte
Fiaba pubblicata da: Orsola
Una sera d’estate, tempo fa, una gabbianella s’imbattè nel vento che la strapazzò. Nella pioggia che la bagnò, con tuoni e fulmini, si spaventò tanto che scossa perse la strada di casa.
Volò per miglia e miglia in cerca della sua dimora, poi, triste, si posò su uno scoglio per riposare.
Un pipistrello si avvicinino e lei trasalì.
“Non temere cara, sono qui per aiutarti! Sono Hippy”
“Io sono Clarissa … mi sono persa, non trovo la strada di casa”
“Seguimi! Ti insegno una cosa”.
I due volarono verso le stelle.
“Eccole, sono loro le amiche della notte. Non devi temere il buio, il Signore le ha create perché facciano luce, per esaudire i nostri desideri e perché noi si possa affidare a loro i nostri sogni e ke nostre speranze”.
Clarissa rimase incantata da quella magica luce.
“Ora osservale bene: le stelle formano immagini che ti aiuteranno a ricordare”.
All’improvviso vide un gruppo di stelle formare una scia e guardò Hippy sorpresa.
“Cosa ti avevo detto? Mai arrendersi alla prima difficoltà, ora segui quella strada e sarai a casa!”
La piccina volò felice verso casa e la notte dopo espresse un desiderio: “Stella della notte, stellina fa mi sia sempre la mamma vicina e regala un po di fortuna al mio amico Hippy!”
Come si può dimenticare chi ti aiuta nel momento del bisogno?
Per aiutare a superare gli ostacoli e per donare un po’ di allegria a volte basta un piccolo aiuto, amicizia, tenerezza, affetto e fantasia.