Adone il serpentone

Fiaba pubblicata da: liberacarta

Nello scaffale dell’ IKEA , settore giochi per bambini , ormai da tantissimo tempo, vi era l’ultimo di una serie fortunatissima e vendutissima di pupazzi di gomma piuma, ADONE il serpentone , il nome  e tutto  dire,lunghissimo serpentone rosso fragola  di panno,lingua biforcuta verde pisello scialino intonato e morbidissimo con il suo bel ripieno di gomma piuma .

Ormai quando i bambini passavano li davanti non lo vedevano più , presi come erano dai giochi di nuova generazione .

Tanto è vero che proprio alla fine della settimana arrivarono due operai per fare l’inventario e togliere tutti quegli articoli ormai invenduti da tempo  come i vecchi pupazzi e giochi .

Quella era l’ultima notte che Adone passava nello scaffale dell’Ikea.

Di mattina presto prima dell’apertura al pubblico arrivarono con grossi contenitori a ritirare tutto quello che era stato archiviato, e cosi il nostro ADONE andò a finire in una grossa scatola insieme a il coccodrillo Birillo il gatto Meo e la giraffa Raffa.

“Uffa pero non è proprio giusto stare qui dentro ”- esclamo Meo, cercando di farsi un po’ di spazio tra gli altri ,dal momento che era un gattone grosso di pelouse rosso tutto peloso con dei baffi neri lunghi  e il codone a strisce rosse e bianche.

“Che rabbia che mi fa “- disse la Raffa la bellissima giraffa in legno pitturata a mano che per spostarsi usa le rotelle.

“Non è proprio giusto, come vorrei i bambini di una volta che giocavano in cortile“- disse il coccodrillo Birillo che se lo premi in pancia canta la canzone dei Moda’ “CIAO” .

“ io che pensavo essere l’unico “-esclamo Adone che si presento al resto della compagnia.

Ormai sconsolati ogni uno di loro immaginava ,la propria fine.

“con me faranno un bel falò” disse Raffa , “ed io servirò a qualcuno magari per pulire le scarpe” disse il gatto ,” io, penso che  mi abbandoneranno in un cespuglio” disse Birillo.

“Il più fortunato, sono io ,perchè mi possono utilizzare,magari sotto le finestre per non far entrare gli spifferi”- disse il nostro  Adone  .

Ad un tratto Cominciò a tremare tutto il contenitore tanto che la Raffa cerco di incastrarsi tra Adone e Meo per non prendere troppe botte.

Lo scaffale fu sollevato e caricato dentro un camion pieno di vestiti usati , diretto chissà dove.

-“Prima che mi accada qualcosa vorrei farvi ascoltare per l’ultima volta la canzone dei MODA’- disse Birillo.

E cosi tutti insieme ascoltarono Birillo e un po’ di tristezza se ne andò via .

Il camion improvvisamente si fermò e il carico fu messo su un grosso aereo, destinazione Nairobi.

Dopo qualche giorno dall’arrivo si cominciarono a dividere i pacchi e indirizzarli ovunque in quel paese povero ………………fine della storia?

Si va be ok! vi starete chiedendo che fine hanno fatto i nostri amici .

La Raffa finalmente a casa , era tutto il giorno a correre sulle sue belle rotelline da un bambino all’altro  nella scuola per bambini poveri .

Birillo nel cortile era diventato famoso, basta che lo premevano un po’ e cantava a più non posso la canzone dei MODÀ .

Meo morbidissimo e pelosissimo divenne il compagno ideale delle nanne dei più piccolini

Ed infine il nostro Adone che fine ha fatto ?

Adone molto bello e altrettanto fanatico fu posto in alto sopra l’armadietto dei medicinali dell’ospedale da campo, dove i  medici senza frontiere, si preoccupano della salute dei bambini, faceva allegria e coraggio a tutti quei piccoli bisognosi di vaccino.

Fine della storia

Non gettate i vostri giocattoli quando diventate grandi ma donateli a qualcuno che li farà di nuovo vivere.



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