rospo-cinciallegra

Il rospo e la cinciallegra

Fiaba pubblicata da: patty

Una volta una cinciallegra e un rospo per caso si trovano in piazza, il rospo per terra e la cinciallegra sul muretto

Dopo un po’ cominciano a chiacchiere del più e del meno; la cinciallegra tutta boriosa disse: “lo sai rospo che io sono proprio bella, svelta, allegra e piaccio a tutti. Tu invece sei brutto come il peccato e sei al mondo solo perché c’è posto”.

Il rospo mortificato da quelle parole che pensava di non meritare gli rispose: “Senti un po’, se sei così sicura di tè come dici, ti propongo una sfida; partiamo da qui e vediamo chi arriverà prima all’Alpe”.

“O povero illuso cosa ti viene in mente, come fai a pensare una cosa simile, io ho le ali e posso volare, tu con quelle zampette non puoi fare altro che un saltino per volta”.

“Tu non ci pensare, io voglio provare lo stesso” gli rispose il rospo.

Il rospo, salto dopo salto, si avviò deciso. La cinciallegra prese a volare da un ramo all’altro; nel frattempo teneva conversazione con tutti gli animali del bosco, prendendo in giro il povero rospo che aveva osato sfidarla in una gara così assurda.

Il tempo passava e il rospo non sprecava neanche un salto, mentre la cinciallegra si perdeva in chiacchiere con tutti gli animali che incontrava.

il rospo stanco morto, giunge al traguardo prima della cinciallegra

Quando la cinciallegra arriva non si accorge che il rospo è già arrivato e credendo di averlo fregato disse:

“povero  rospo, non solo sei brutto ma anche stupido, chissà dove sei ora!!”

“sono qui!!” disse il rospo saltellando da un sasso all’altro.

“Sono arrivato all’alpe già da un po’ e pensa, mi sono pure riposato”

La cinciallegra non disse nulla, si alzò in volo e andò via “

Nessuno la vide più il rospo gli aveva dato una bella lezione!!



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