Il topo e il gorgonzola

Fiaba pubblicata da: Orsola

In quella assolata giornata di febbraio, Robertino, laborioso topolino, era molto stanco.

Viveva nella sua casetta in cantina con tre amici molto golosi ed egoisti che non gli lasciavano mai nulla!

Aveva lavorato tutto il giorno e a sera si ritrovò con pochissimo cibo. Sfinito si addormentò sentendo tristemente sgranocchiare.

Quando il gatto nero entrò lo destò “Robertino, stai Male?”

“Mio caro gattone, non ho cibo e sono stanchissimo!”

” In cucina io sento un odore forte” narrò Zorro il gatto, “che mi dici?”

“Magari, è formaggio … ”

“Sì, certo, lo è fidati!”

Il gatto arrivò in cucina fiutò e trovò un bella forma di gorgonzola, “che strano formaggio, io sto male dall’odore! Aspetta ne prendo un po’ per il mio amico che mi attende” pensò.

Tra Zorro e Robertino c’era una grande amicizia, Zorro non lo cacciava ed era l’unico a fargli compagnia nelle giornate lunghe d’inverno.

Corse via e arrivò in cantina con il fiatone.

“Oh caro che bel regalo!”, Zorro ne aveva preso quattro pezzi belli grossi.

“Ma è buonissimo” esclamò Robertino assaggiandolo.

“Se lo dici tu …”

“Lo chiamano gorgonzola”.

“Ha un odore forte che io non sopporto, ma  per te ruberei ancora”

“Dici sul serio?”

“Domani tu conta su di me!”

Pian pianino in cucina ci furono furti, il formaggio diminuì, ma la padrona di casa, sapendo che Zorro rubava solo per fame o golosità lo perdonò .

E tra il gatto e il topo l’amicizia continuò.

L’amicizia, anche la più strana, va rispettata e curata o muore lentamente.  E’ bello potere sempre contare su l’altro.



Contenuti suggeriti: