Una Notte Gelida d’Inverno
“Quando gli chiesero come fosse nato il suo romanzo, l’uomo seduto di fronte ai suoi interlocutori, accennò prima, un sorrisetto timido, e poi, si passò una mano tra i capelli come chiaro segno di imbarazzo. Dopo alcuni secondi di silenzio e di attesa, rispose dicendo che tutto ebbe inizio in una notte gelida d’inverno….”
“Toc, toc”
Guardai l’orologio, erano le 22 e 30.
Qualcuno continuava a bussare alla nostra porta e mio padre, un po’ stupito e un po’ intimorito, andò ad aprire.
“Perdonatemi se disturbo a quest’ora, ma la mia automobile ha avuto un guasto! Fuori fa molto freddo e con questa bufera di neve non so dove andare!”
Mio padre lo accolse in casa e gli promise assistenza.




