13 dicembre
13 dicembre per la fredda,via Sento già suonar una melodia, Santa Lucia. Dalle case rustiche, Riunite, un profumo di verdure, a bollire è già ora di pranzo. Di tanto in tanto odore di castagne Arrosto,… 13 dicembre
La più completa raccolta di fiabe, favole e racconti brevi che parlano di "santa lucia", tra le migliaia inviate da tutti gli autori di "Ti racconto una fiaba".
13 dicembre per la fredda,via Sento già suonar una melodia, Santa Lucia. Dalle case rustiche, Riunite, un profumo di verdure, a bollire è già ora di pranzo. Di tanto in tanto odore di castagne Arrosto,… 13 dicembre
C’erano una volta, tanti e tanti anni fa, tre bambine. Erano tre sorelline che si volevano molto bene e abitavano, con la loro famiglia: papà, mamma e nonna, in una vecchia casa nel cuore di una piccola e graziosa città.
Era una casa a tre piani che stava su perché si appoggiava alle altre case vicine che, come lei, erano piene di acciacchi. Erano delle vecchie, nobili signore un po’ decadute e senza possibilità di restauro per quell’epoca. I muri erano scoloriti, scrostati, un po’ rigonfi per l’umidità che veniva dai pluviali rotti. Le finestre con le griglie screpolate, non sempre chiudevano e per di più bisognava usare molta prudenza perché un colpo più forte avrebbe potuto scardinarle.
Ogni piano aveva tre finestre che si aprivano sulla via e una era finta, non si sa perché.
L’ingresso del vecchio stabile era una piccola porticina che dava su un lungo e stretto corridoio di mattonelle bianche e nere dal quale si dipartivano le scale. C’era nel corridoio un caratteristico odore stagnante a causa del retrobottega dell’oste e del formaggiaio. In fondo all’angusto corridoio, dietro ad una cancellata perennemente chiusa, vi era un cortiletto infossato nei muri delle case adiacenti. Quel cortile racchiudeva i sogni di libertà di quelle bambine, costrette a guardare dall’alto uno spazio a loro sempre negato.