La gabbianella e i pali

Fiaba pubblicata da: Nonno Frank

Una gabbianella dopo un lungo volo  arrivò al delta di un grande fiume e vide tanti pali spuntare dall’acqua.

“Che bello, potrò riposare e da quei solidi  legni potrò pescare agevolmente”.

Si pose sul primo palo, si adattò bene, ma pensò “Forse quel palo là è più bello!” e con due  battiti d’ali si spostò. Anche qui si acconciò, si guardò attorno e indecisa rivolò su di un altro palo, poi su un altro ancora… e un altro… e un altro.

Una rana vide tutto quello svolazzare e disse “Guarda che sono tutti uguali quei pali, i pescatori li utilizzano per fissare le reti e ti garantisco che sono identici”.

La gabbianella non era soddisfatta,  uno era troppo vicino alla riva, uno era in un punto  a suo parere  più pescoso, insomma continuò ad andare  a destra e a manca.

Intanto arrivò uno stormo di uccelli di passo, che vedendo i pali, senza tante storie vi si posarono sopra, proprio mentre la gabbianella continuava a volare.

“Ehi! Ma quei pali sono miei” gridò arrabbiata, ma i grandi uccelli neri non la degnarono di uno sguardo e lei dovette cercare un altro approdo.

La rana ritornando in acqua disse saggiamente: “Chi troppo vuole nulla stringe!”



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